Sistema delle piazze, non va

C’è paura e anche rabbia tra i residenti ed i commercianti del Sistema delle piazze che da quando è stato riqualificato e reso pedonale, soprattutto nelle ore serali e notturne, conosce un degrado al quale non si riesce a porre rimedio. La zona che doveva trasformarsi nel salotto buono della città non è più riuscita a decollare e questo nonostante loe continue rassicurazioni e promesse dell’amministrazione comunale. Stanchi di quanto accade adesso 11 esercenti del quartiere e 22 residenti hanno deciso di rivolgersi al prefetto Stefano Trotta e hanno sottoscritto una lettera che invieranno nei prossimi giorni e con cui chiedono di intervenire per porre fine a una situazione che in quattro anni l’amministrazione locale non è riuscita ad arginare.

Le molestie e gli atti di vandalismo compiuti da parte di chi approfitta della desolazione del luogo sono ormai all’ordine del giorno – si legge nella missiva – La conseguenza di questo stato di cose è un grande senso di insicurezza che ci pervade quando percorriamo l’isola pedonale e le buie e strette strade limitrofe nelle ore serali e notturne”.

I firmatari della lettera evidenziano come hanno già fatto in altre circostanze, che nel recente passato i malviventi hanno preso di mira, danneggiandole, le loro vetture in sosta oltre che i loro stessi appartamenti “ripulendoli”, e che di quanto accaduto hanno sempre informato le forze dell’ordine.
“Questa zona – proseguono i firmatari della missiva indirizzata al rappresentante del Governo – nei programmi dell’amministrazione doveva diventare il salotto buono della città, ma a quattro anni dalla sua chiusura al traffico veicolare la presenza di persone poco raccomandabili è aumentata a dismisura. Ci troviamo in un desolato deserto di pietra dove oltre a persone dedite ad alcool e droghe varie, regna un silenzio assordante per niente rassicurante che ci fa sentire totalmente indifesi innanzi alla barbarie”.
Nella missiva viene evidenziato pure che in passato sono state fatte altre petizioni poi coinsegnate all’esecutivo di Palazzo Pignatelli per chiedere maggiore sicurezza e la riapertura al traffico veicolare anche a tempo determinato ma che le loro richieste sono sempre cadute nel vuoto.

Margherita Leggio
per La Sicilia

articolo segnalato da
Filippo Marino

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  • Rifondazione Comunista,abbracciando le istanze di numerosi cittadini,comunica che avvierà un referendum,strumento democratico di partecipazione popolare,affichè la comunità castelvetranese possa esprimersi su:
    a) Riapertura e regolamentazione del traffico veicolare all’interno del “Sistema delle Piazze”. Riportare all’antico splendore il luogo pulsante della vita culturale ed economica della città di Castelvetrano.
    b) Rivisitazione e modifica del P.U.T. (Piano Urbano del Traffico) che tanti disagi crea alla popolazione .
    La Segretaria del Circolo " G.Impastato"
    Rifondazione Comunista
    Maria Antonietta Garofalo

  • Bisogna rendere transitabile il sitema dell piazze perchè è ormai un deserto..il sindaco ha voluto ciò..che ci ripensi e rifunzionalizzi l'area permettendo il passaggio ad auto e motori in modo da riequilibrare il sistema viario ormai stravolto rispetto al passato.

  • Posso confermare che ogni volta che c'è Consiglio comunale e mi trovo a frequentare il Sistema delle Piazze di sera in un orario che va dalle 19,00 alle 22,00 , assisto ad un continuo chiedere di soldi da parte di giovani che stazionano perennemente e che non si accontentano di meno di 10 euro e che prendono di mira chiunque passi.
    Altri giovani stazionano a gruppetti in diversi punti della Piazza , altri passano con i motorini o giocano a palla e tutti reclamano il diritto di poter fare tutto quello che vogliono , in territorio che di sera diventa terra di nessuno o dove con la complicità delle ombre della sera tutto è permesso.

  • Sn felice che se ne ritorni a parlare e spero che prima o poi chi di dovere capisca che ammettere i propri errori non è segno di debolezza!
    Non c'è un'alternativa al referendum?
    Secondo me non è uno strumento di democrazia ma serve solo a prendere in giro la democrazia!

  • Da tempo anche noi de l'Urlo ci dedichiamo costantemente al degrado del "sistema delle piazze" (nome quanto mai irritante!!!). Sempre abbiamo sostenuto l'importanza di una costante e attiva azione di controllo da parte delle forze dell'ordine; controllo sia diurno che notturno. Inaccettabile che i motorini sfreccino impennando di giorno e inaccettabile la tossicodipendenza di notte. Mai un vigile, mai una pattuglia fissa (salvo sporadiche eccezioni). Come fatto con il giovane De Biase qualche giorno fa, anche ai commercianti ed ai residenti del centro storico (con particolare attenzione per quelli di via Militello) mettiamo a disposizione per qualsiasi motivo gli spazi dell'Urlo all'indirizzo:
    http://blog.libero.it/urlalo/view.php?ssonc=1347330378

  • Il referendum è il principale istituto di democrazia diretta previsto dal nostro ordinamento costituzionale, poiché consente a tutti coloro aventi diritto al voto di esprimere direttamente la propria volontà .

  • L'alternativa al referendum che trovo un valido strumento di democrazia , contrariamente a quanto detto da daniele barresi è che l'Amministrazione Comunale faccia proprie le istanze dei cittadini regolamentando l'uso del Sistema delle Piazze e renderlo "l'ombelico di Castelvetrano" Se l'Amministrazione non interviene, oltre al Referendum avete qualche altra idea da portare avanti? ci incateniamo tutti quanti insieme al cancello del teatro Selinus? Facciamo lo sciopero della fame? Questo è un problema di una inaudita gravità nel momento in cui si è sempre affermato che l'intervento in questioone doveva stimolare le iniziative private e rilanciare l'economia! Malauguratamente anche nel 2001 si sono spesi miliardi delle vecchie lire per l'acquisto della Saica che doveva rilanciare l'economia (in questo caso) di tutta la Valle del Belice. L'acquisto della Saica non è stato di utilità alcuna solo sperpero di denaro pubblico. Speriamo che si riesca a non far morire il Centro Storico e non creare un'altra Cattedrale nel deserto come è la SAICA. Con il Sistema delle Piazze, almeno, non siamo stati intaccati direttamente sui costi di realizzazione...... invece con l'acquisto della Saica, si è raggiunto il massimo dell'espressione siciliana del "curnuti e vastuniati" .
    Ho il vago sospetto che anche con il sitema delle Piazze il detto siciliano del "curnuti e vastuniati" calza a perfezione.
    Una valida alternativa potrebbero essere le prossime elezioni comunali. Basterebbe non VOTARLI come sempre succede poi alla fine!
    E' un problema non solo politico ma anche culturale!!!!!
    Popolo dormiente SVEGLIATIIIIIIIIIII

  • Non credo che la riapertura al trafico veicolare dia magior vita alla zona, ben altra cosa rafforzare l'azione di controllo delle forze dell'ordine come sostengono qelli dell'Urlo.

  • Che la situazione non và è sotto gli occhi di tutti ma tornare alla situazione precedente di apertura completa al traffico non mi sembra la soluzione migliore. FORSE un miglioramento potrebbe aversi da sè nel momento in cui si apriranno, come mi è parso di capire, diversi negozi o simili che occuperanno il pian terreno di palazzo Pignatelli. Bisogna aspettare

  • Egregio Alessio A.,
    è da precisare che nessuno vuole la riapertura totale al traffico veicolare, la virtù sta nella via di mezzo! Sarebbe sicuramente l'ideale una riapertura parziale con chiusura, oltre in orari da concordare, anche nei giorni festivi e prefestivi in modo da fare riabituare i cittadini a frequentare ( riappropriarsi) la zona.
    Per il discorso di attendere oltre, se la mente non mi inganna è dal mese di Giugno del lontano 2006 che si aspetta la resurrezione del cadavere! La pazienza ha un limite e penso che il limite sia stato abbondantemente superato, aspettiamo forse le prossime elezioni amministrative per realizzare qualcosa per gettare polvere in faccia al popolo in modo da procacciare facili voti?!!
    Per quanto riguarda tutte quelle persone che si firmano mettendo di fianco la propria parrocchia politica, siete pregati di non politicizzare una questione così delicata e seria, questo non è un argomento con cui poter fare campagna elettorale!
    Un centro storico ripulito dalle erbacce infestanti è di tutti, di sinistra come di centro e di destra, è dei castelvetranesi!

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Margherita Leggio