riserva del Belice.Stanco delle continue lamentele dei sui clienti, un albergatore di Selinunte dona un intera struttura in legno, e la messa in opera per la sistemazione del sentiero che conduce alla spiaggia della riserva del Belice.

L’intervento economico supera le 5000 mila Euro. Dopo 10 anni, si risolve cosi, un annoso problema che aveva generato molte polemiche in passato, quella della nuova scaletta è la storia di Paolo Masella dell’ Oasi Hotel di Marinella di Selinunte. Una struttura che sorge a poche centinaia di metri dall’ingresso nord della Riserva del Belice zona, che al suo interno, ospita la rigogliosa spiaggia della pineta.

Un unicum per i turisti che trovano ampi spazi di macchia mediterranea al confine con la bellissima spiaggia della foce del Fiume Belice. Il problema, per molti turisti e residenti, per anni, è stato come arrivarci. Infatti i percorsi d’accesso e di viabilità verso la spiaggia erano fino a qualche settimana fa, a dir poco da prima guerra mondiale.

Steccati divelti,sentierie gradoni erosi dalle piogge. Insomma, un serio problema per tutti. Scendere alla Pineta, almeno da quel lato era diventata un’ impresa e con seri rischi di cadere giù per la ripida discesa da parte degli utenti. Senza dimenticare l’inopportuno transito di centauri amanti del brivido che, allettati dai sentieri e dalla mancanza di controlli e barriere di limitazione percorrevano indisturbati le zone in questione.

In questi giorni ,il miracolo. Già qualche residente del luogo, domenica scorsa, arrivando sul posto per il primo bagno stagionale, ha proprio gridato -al miracolo-. Tutto il percorso fino alla spiaggia dove ci sono i lidi appariva tutto sistemato e anche reso più agevole. Adesso pure gli anziani possono scendere alla Pineta senza particolare rischi. Masella non vuole commentare. Dice solo che è stato autorizzato dagli organi preposti alla donazione è ha realizato gli interventi manutentivi di comune accordo con i responsabili provinciali. Pare che già quattro anni avesse Masella l’intenzione di sistemare l’ingresso ma avrebbe desistito poichè i funzionari pubblici intendevano multarlo.

Adesso, in tempi di spending ha potuto finalmente realizzare l’intervento, consentendo a tutti di beneficiarne. Un esempio di concretezza e di collaborazione con le istituzioni. Sempre Masella, riferisce di aver chiesto al comune l’autorizzazione a pulire e diserbare l’area antistante l’albergo, sempre a spese sue, visti gli attuali disservizi, per poi chiedere un ‘eventuale sgravio fiscale in ragione dei servizi prestati. Ancora attende risposta. Il degrado nella zona è visionabile a tutti.

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