SlowFood in prima fila per la salvaguardia della biodiversità nell’agro selinuntino: questa la sintesi di quanto emerso dai lavori dell’assemblea ordinaria dei soci che si è svolta lo scorso 10 Luglio presso il ristorante Magie. Dopo la ratifica dello spostamento della data dell’assemblea conseguente alle disposizioni connesse al Covid 19, è seguita  la relazione e la rendicontazione dell’attività  svolta nel 2019 (primo anno dopo lo scioglimento della precedente condotta) che ha registrato l’adesione  di oltre 85 soci,  l’organizzazione di diverse iniziative e ospitato tre tappe dei “Treni Storici del Gusto”; tra l’altro è stato avviato il processo per il ripristino del presidio del “pane nero di Castelvetrano” grazie al rinnovato interesse di alcuni panificatori e mugnai coinvolti adesso nel “Pane Slow”, progetto regionale di Slow Food Sicilia per il recupero dei grani autoctoni attraverso la “Comunità dei Grani Antichi”; lanciato, infine, in collaborazione con la pasticceria Mozart il progetto del “panettone solidale” parte del cui ricavato è stato devoluto in beneficenza.

Sono state esposte quindi  le linee guide per il 2020, peraltro già approvate dal Comitato di Condotta fin dal 25 Febbraio 2020, ma purtroppo congelate per le difficoltà insorte coi divieti connessi al Covid 19; vengono create tre sezioni autonome per avere una maggiore snellezza nell’operatività per l’attuazione degli obiettivi che ciascuna di esse si pone: La prima dedicata alla ulteriore qualificazione degli olivicoltori (sia olio che oliva da mensa) della Nocellara del Belice,coordinamento affidato al socio Stefano Amabile, fra i più qualificati  giovani imprenditori del settore.

La seconda dedicata alla educazione alimentare e sarà rivolta soprattutto agli studenti con particolare riguardo a quelli dell’Istituto Alberghiero di Castelvetrano, coordinamento affidato alla socia Rosaalba Montoleone,ex dirigente del detto Istituto Alberghiero.

La terza dedicata ai  prodotti dolciari e da forno in genere con l’obiettivo principale anche di recupero di antiche  ricette, coordinamento affidato  al socio Filippo Giacalone, per l’esperienza acquisita sul campo per l’ultratrentennale esperienza. Infine si è deciso di avviare la costituzione fra i soci di un gruppo di acquisto solidale di prodotti provenienti da aziende soci Slow Food, possibilmente biologici, coordinamento affidato a Giovanni Incerto, già dipendente della Regione Sicilia- UIA di Castelvetrano, per l’esperienza maturata anche per la costituzione del “Mercato del Contadino” di Castelvetrano.

Prossimo appuntamento: Domenica 2 Agosto presso il ristorante-braceria “Casello 8” per il consueto appuntamento della cena a base di sarde e  per la presentazione della 2^ edizione della “Sarduzza Fest” cui la condotta ha dato la disponibilità a gestire laboratori del gusto e incontri formativi su pane, olio, vino e formaggi.

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