Sorride in foto Fabrizio Ferracane: «Evviva il cinema e io ci sono dentro – scrive sul suo profilo Facebook – le sconfitte ti aiutano tanto, anzi tantissimo». Sorride come sa fa lui l’attore di Castelvetrano, nonostante quest’anno non ha conquistato il David di Donatello, assegnato, invece, a Eduardo Scarpetta, interprete nel film “Qui rido io”: a Scarpetta è toccato la statuetta, riconoscimento come miglior attore non protagonista. In lizza c’era anche Ferracane per il suo ruolo in “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo ma il sogno di conquistare il David è svanito. Per l’attore castelvetranese si tratta, comunque, della sua terza candidatura al David di Donatello, tra i riconoscimenti cinematografici più prestigiosi a livello nazionale. Nel 2015, infatti, aveva ricevuto la nomination come miglior attore protagonista per il film “Anime mere” diretto da Francesco Munzi, mentre appena due anni fa, nel 2020, era stato inserito nella cinquina in lizza per il premio di miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di Pippo Calò ne “Il traditore” di Marco Bellocchio.

Fabrizio Ferracane ha seguito la cerimonia di premiazione seduto in platea, insieme agli altri attori del film “Ariaferma”: Toni Servillo, Silvio Orlando, Salvatore Striano e Roberto De Francesco. La cerimonia, svoltasi all’interno degli studi di “Cinecittà”, è stata trasmessa su Raiuno. Per l’attore castelvetranese continuano, intanto, gli impegni per il grande schermo, portando con sé il recente successo al Festival del cinema di Berlino come protagonista del film “Leonora addio” di Paolo Taviani, unico film italiano in concorso.

 

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