A metà ottobre, l’amministrazione comunale aveva fatto sapere che quello non era un terreno di proprietà comunale, promettendo però un adeguato intervento “per la rimozione e lo smaltimento dell’eternit nelle prossime settimane, dopo l’approvazione del bilancio”.
Di settimane ne passarono quattordici, visto che il recipiente rimase ancora lì, almeno fino alla fine di gennaio.
Oggi non c’è più. Chi ama l’ambiente può essere soddisfatto.
Meglio tardi che mai.
Egidio Morici
www.500firme.it
e.morici@alice.it
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DEI BIDONI DELLE CAVE DELLA VIA CAMPOBELLO NESSUNA NOTIZIA...NEANCHE GIORNALISTICA....TABU'..MEGLIO DUE COPERTONI ...SOTTO LA CALCE..COSA SI NASCONDE..LA COSTITUZIONE ITALIANA ARTICOLO 32 .CARTA STRACCIA.