Processi semplificati e velocità per accedere al credito garantito dallo Stato col “Decreto Liquidità”. È quello che oggi è stato chiesto ai rappresentanti capi-area degli istituti bancari presenti a Castelvetrano, invitati al Tavolo anticrisi dal sindaco Enzo Alfano e dal vice Biagio Virzì. Una riunione, alla presenza anche dei consiglieri comunali Marco Campagna (Pd), Antonino Manuzza (M5S), Rosy Milazzo (Insieme si può) e Francesco Casablanca (Ricominciamo Insieme), sulla quale sia il sindaco che il vice avevano posto una particolare attenzione. Non per altro perché conoscono il settore (per i loro trascorsi lavorativi) e ora anche le difficoltà di imprenditori e aziende.

«Sono contento che il sistema bancario ha dimostrato piena collaborazione alle nostra richieste, che poi sono quelle di centinaia di imprenditori», ha ribadito Virzì. L’emergenza coronavirus ha messo in ginocchio aziende e commercianti anche sul territorio castelvetranese, che ora riscontrano difficoltà economiche per ripartire. Bisogna far presto e, soprattutto, non far esasperare chi chiede aiuto per rimettersi in piedi.

Quanto tempo ci vuole per piccole e medie imprese per ottenere il prestito previsto come forma di sostegno dal “Decreto Liquidità”? È stato il vice sindaco Biagio Virzì a interrogare i capi area delle banche collegati in videoconferenza. «Ci è stato risposto che, dalla presentazione della documentazione (modulo di accesso al credito, documento d’identità, richiesta di garanzia al fondo e autocertificazione dei ricavi, ndr), e se dalla verifica sul richiedente non emergono problemi, in due, tre giorni si potrà ottenere l’ok», ha detto Virzì.

La crisi economica è l’altro aspetto critico dell’emergenza coronavirus. E la sofferenza di imprenditori e aziende è tangibile ogni giorno dagli appelli sui social e dalle storie che la cronaca sui media racconta ogni giorno.

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