“Purtroppo i giudici possono agire solo in parte nella lotta alla mafia. Se la mafia è un’istituzione antistato che attira consensi perchè ritenuta più efficiente dello stato, è compito della scuola rovesciare questo processo perverso, formando giovani alla cultura dello stato e delle istituzioni.” Paolo Borsellino

Fabrizio Ferracane (nei panni del padre, nella seconda scena)

Il Progetto Legalità, dedicato a Paolo Borsellino, prende il via nel 2002 dalla volontà della Giunta distrettuale di Palermo dell’ANM di intestarsi un ruolo attivo nella promozione della Cultura alla Legalità ed alla Convivenza Civile, coinvolgendo direttamente la Società e tutti coloro che vogliono recuperare e coltivare il senso della cittadinanza e della legalità, lontano dai compromessi e dalle mortificazioni della dignità umana.

Maggiori Info
www.progettolegalita.it
www.ritroviamolonore.it
www.0100.it

Obiettivi del Progetto

  • Obiettivo Strategico: Il progetto si propone di entrare nella società a tutti i livelli per alimentare un nuovo modo di affrontare la sfida educativa alla legalità, al contrasto al potere mafioso e della sottocultura che lo alimenta e lo sostiene, attraverso una metodologia innovativa che possa attrarre la sensibilità dei cittadini e che possa svilupparsi attraverso iniziative pienamente condivise dai destinatari, in modo da estendersi in profondità nel tessuto sociale e dare vita ad ulteriori iniziative.
  • Obiettivo Metodologico: il progetto mira ad ottenere una piattaforma di condivisione progettuale la più ampia a partecipe possibile, in modo da sviluppare percorsi educativi funzionali alla definizione di una Cittadinanza Attiva e Consapevole. In tal senso, il progetto si muove lungo una direttiva che mira a realizzare la progettualità che viene sollecitata “dal basso” ed a valorizzare le molteplici azioni di eccellenza già attive sul territorio ma spesso annullate nel loro valore perchè isolate.
  • Obiettivo Operativo: il progetto propone una strategia di intervento basata sulla “circolarità” delle iniziative e sulla diffusione, sia geografica sia tematica – dei modelli di intervento. La “circolarità” presuppone che attraverso il risultato di ogni azione proposta vengano reperite le risorse per finanziare le successive fasi. La diffusione delle iniziative viene garantita attraverso il mainstreaming di progetto, ovvero l’applicazione in altri contesti geografici o in altri contesti tematici delle iniziative di successo già sperimentate, opportunamente personalizzate sulla base di quelle che sono le peculiarità del nuovo contesto di intervento.

Bilancio sociale del progetto nel periodo 2007-2008

AUTORE.