Mentre sui social network la candidata Vita Alba Pellerito è finita per essere bersaglio di polemiche e accuse, lei stessa oggi minimizza: «È stata usata una maschera e la bozza nella fretta di depositare il programma all’ufficio elettorale non è stata corretta». Quello che è successo in queste ore e che qualche avversario politico ha scoperto e reso pubblico, è stato così catalogato dalla Pellerito come una svista. Il suo programma elettorale, depositato in Comune, in alcuni passaggi riporta il nome del Comune di Villar Perosa (e non di Castelvetrano dove si vota), un Comune di 4.000 abitanti in provincia di Torino.
È nel paragrafo “Temi per la ricerca di finanziamenti” è rimasto il nome del Comune piemontese. Sembra così scontato che quando la candidata Pellerito fa riferimento alla maschera, parla del programma elettorale della lista “Uniti si può” che sostenne nel 2014 il candidato Marco Ventre. Insomma il suo staff avrebbe preso il programma di Ventre come traccia, riportandolo – in ampie parti – su quello della Pellerito. Però con qualche svista. «Il programma è tagliato su Castelvetrano – puntualizza Vita Alba Pellerito – il programma è stato, immediatamente, corretto e stampato nelle brochure che tutti hanno letto. L’impegno che ho assunto con i castelvetranesi è quello del programma stampato diffuso e professato nei comizi. Il resto è aria fritta». Ma in quello depositato in Comune è rimasto quello con l’errore.
Ecco la parte del programma dove è presente l’errore.
CLICCA QUI per il programma Pellerito Sindaco, 2019
CLICCA QUI per il programma Ventre Sindaco, 2014
AUTORE. Max Firreri
Che vergogna è una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i cittadini.
Per lei non siamo degni di un programma originale,forse perché proprio non sa che cosa fare.
Una candidata sindaca copia e incolla…