I 6 milioni che erano destinati al riefficentamento del Polo tecnologico di contrada Airone a Castelvetrano sono stati disimpegnati dal Fondo di coesione dello sviluppo 2014-2020. La notizia preoccupa ora il Circolo Legambiente “Crimiso” di Castelvetrano, perché questa mancata dotazione finanziaria potrebbe mettere a rischio l’acquisto del Polo da parte della SRR “Trapani Sud”. La società pubblica, infatti, ha già versato un anticipo di 140 mila euro al Tribunale di Sciacca per l’acquisto del Polo, ed entro fine luglio dovrà versare la restante parte pari a quasi 1,3 milioni di euro. «Senza l’intervento della Regione la prospettiva sarà ancor più grave perchè non potrà comunque procedersi ad attivare tutte le potenziali attività produttive dell’impianto», spiegano dal Circolo.
Il Polo tecnologico potrebbe diventare l’impianto di riferimento per la Valle del Belìce nell’ambito della selezione e valorizzazione delle frazioni nobili secche (carta, cartone, plastica, vetro e alluminio), del compost ma nel piano di riefficentamento è previsto anche la realizzazione di un’autorimessa, un laboratorio di ricerca e un centro multimediale. Da ambienti vicini alla SRR arrivano rassicurazioni sull’impegno di un rifinanziamento della somma a valere sulla nuova programmazione della Regione. «Saremo vigili sulla questione», hanno chiarito dal Circolo Legambiente.