STOP al pane fresco la domenica. Lo stabilisce un decreto dell’Assessorato Regionale per le attività produttive sulle “Disposizioni relative all’attività di panificazione”, approvato dalla delibera di Giunta regionale del 12 settembre 2017.
Il decreto, entrato in vigore il 20 novembre, è finalizzato a disciplinare la vendita, gli orari e i requisiti professionali, inerenti l’attività di panificazione, prevedendo, altresì, dei limiti alla stessa attività al fine di garantire il riposo, la salute e i diritti dei lavoratori, individuando il regime di chiusura domenicale e festiva e un regime di turnazione in caso di più festività consecutive.
Chiunque panifichi e/o venda pane in violazione della normativa comunitaria, nazionale o regionale è soggetto al sequestro della merce, oltre alla sanzione amministrativa prevista per l’esercizio abusivo dell’attività che può arrivare fino a euro 9.000 in caso di accertamento di recidiva.
Ma il decreto prevede anche una deroga, al comma 4 si legge infatti: “Il sindaco, sentite le organizzazioni di categoria provinciali, firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro, e le associazioni dei consumatori, garantisce la turnazione delle aperture delle attività di panificazione nelle domeniche e nei giorni festivi, anche in base alle esigenze e alle peculiari caratteristiche del territorio.”
Per quanto riguarda i panifici di Castelvetrano, il Dott. Salvatore Caccamo, Commissario Straordinario del Comune di Castelvetrano, fa sapere che nei prossimi giorni verrà indetta una riunione con le associazioni di categoria per stabilire un calendario di turnazione.
Il decreto di fatto accoglie la proposta presentata negli scorsi anni dalla CNA (confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa). Alle amministrazioni locali e le Forze dell’ordine spetta il compito di vigilare e reprimere eventuali casi di abusivismo.
E’ giusta la chiusura con la turnazione solo per favorire la grande distribuzione per vendere il pane congelato!!! Complimenti alla Regione Sicilia!!!
Questa è un’altra delle tante fesserie del governo regionale Crocetta. Così facendo, infatti, si favorisce la vendita del pane per le strade oppure in forni non dichiarati con conseguenze per la collettività e con evasione delle imposte e dei tributi da parte dei panificatori abusivi.
Bravo Crocetta, prima di andartene, di ciò ringraziamo i siciliani, hai combinato l’ultima.
@ Curti Giardina
ma i lavoratori del settore hanno diritto ad un giorno di riposo o no?
Tanto a lei che gli frega, basta che mangia pane fresco ogni giorno!!
Perché non far decidere agli artigiani?
Ma perchè pane congelato? Il pane artigianale, fatto a dovere, è buono anche dopo diversi giorni. Che poi cè gente che non si scomoda ad accendere il cervello, a comprare qualità, perchè con la qualità si risparmia, bè qui si può fare poco e niente per le generazioni già adulte.
Ammiro chi ha provveduto a redigere questa legge gli artigiani non sono gli schiavi del popolo, abbiamo tutti gli stessi diritti e doveri siamo uguali agli STIPENDIATI EGOISTI che non sanno cosa significa lavorare tutte le notti tutte le feste per quarant’anni non potendosi godere la famiglia!!!
Spero sia eseguita a regola!
A scanso di equivoci, informo i soliti superficiali che sono stati i panificatori a chiedere con forza la sospensione domenicale della loro attività.
La politica ha solo preso atto di questa pressante richiesta.
Auspico che i panificatori di Castelvetrano trovino,per una volta, una rapida intesa per procedere ad una turnazione che venga incontro alle esigenze dei consumatori.
Lo hanno chiesto i panificatori stessi? Ma perchè, erano obbligati ad aprire la domenica? Mi pare di no. Chi lo faceva lo faceva spontaneamente. Perchè vietarglielo con la solita norma corporativa? Siamo nel 2017!