Stop alle polemiche. Il consiglio comunale su Elena Ferraro si farà!

Elena Ferraro e Francesca Capizzi

Il consiglio comunale aperto, per parlare dell’imprenditrice Elena Ferraro si farà. A rassicurare tutti, è stato il presidente del consiglio comunale di Castelvetrano, Enzo Cafiso.

Sono stanco – ha detto Cafiso – di tutte queste polemiche che ci sono state in questi giorni, si farà a data da stabilirsi”. Dopo il vile atto intimidatorio subito all’interno della clinica di Elena Ferraro, la “Hermes”, il senatore Giuseppe Lumia, componente della commissione parlamentare antimafia, aveva lanciato una proposta all’amministrazione comunale, su un possibile consiglio comunale, aperto a tutti i cittadini, per dare solidarietà ad Elena e cercare di costruire qualcosa di concreto, affinchè, non rimanga da sola e tutto non muoia con i soliti comunicati stampa di vicinanza alla giovane e coraggiosa Elena.

La Ferraro, denunciò una richiesta di estorsione da parte di Mario Messina Denaro, cugino del boss e circa tre settimane fa, ha subito una intrusione all’interno della struttura che gestisce e qualcuno ha reciso i fili della Tac.

Il presidente del consiglio comunale, Enzo Cafiso, in merito alle polemiche sul fatto che “Forse” qualcuno pensava che non ci fosse volontà nell’organizzare il tutto, aveva dichiarato che “Le regole, dicono, che per convocare un consiglio comunale ci vuole un numero di consiglieri di circa un quinto. Ad oggi non ho ricevuto sollecitazioni da nessuno. Mi basta solo una richiesta scritta, anche da parte di chi ha lanciato la proposta, cioè il senatore Lumia e subito mi darò da fare per convocarlo”.

Adesso pare che il consigliere Pasquale Calamia, secondo quanto ha dichiarato Cafiso, ha sollecitato e avanzato la richiesta.

Aspettiamo – conclude Cafiso – che il senatore Giuseppe Lumia – ci dia una data, visto che ha lanciato lui la proposta, ovviamente ci teniamo che sia presente. Intanto, venerdi, avrò una riunione con i capogruppo per stabilire gli argomenti da trattare”. Intanto non si placano le polemiche, sul fatto che Lumia ha lanciato la proposta , ma forse doveva essere proprio il consiglio comunale stesso a convocare e proporre, per una cittadina che non ha avuto paura a denunciare e far arrestare il cugino di un boss latitante.

di Francesca Capizzi (GdS)

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  • Insomma come dire:
    "E basta! Ci avete rotto i maroni. Ok, facciamolo st'accidenti di consiglio e che non se ne parli più"...
    Un po' come la "dimenticanza" a costituirsi parte civile nei processi di mafia...

  • Premesso che solidarietà alla Hermes e alla D.ssa Ferraro è stata più volte ribadita anche in Consiglio Comunale, considerato che certa antimafia da passerella non da alcun apporto alla lotta al cancro che ci attanaglia, convinto che il vero contrasto alla mafia si debba fare ogni giorno con la propria condotta di vita, nel lavoro, nella società, nell'educazione dei nostri figli, il senatore Giuseppe Lumia e tutta la consorteria dovrebbero impegnarsi, piuttosto che nel pontificare dal pulpito, nell'affrontare, per risolvere concretamente, la gravissima crisi che affligge il nostro Paese e la Sicilia in particolare. Considerati i risultati del suo "pupillo", Crocetta, che Dio ci salvi da questi "teorici" dell'antimafia.

  • ma ....dico io....PERCHE'??? ma qual'è il motivo e quali possono essere gli effetti di questo Consiglio?...tanto valeva fare la passerella con Angiolino Jolie Alfano!!!!...io, ovviamente per ignoranza, certi meccanismi non li capisco. E poi, questo Lumia che, a mò di comandante De Falco "obbliga" questo consiglio...ma con quale autorità?....c'è qualcuno che mi spiega?

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Francesca Capizzi