Strage di Ustica, 41 anni dopo. Cinque castelvetranesi tra le vittime

Oggi ricorre l’anniversario della strage di Ustica, in quel maledetto aereo viaggiavano anche 5 castelvetranesi, Francesca Lupo, Giovanna Lupo e 3 bambini, figli di quest’ultima. Era il 27 giugno del 1980, quando un aereo di linea Douglas DC-9-15 della compagnia aerea italiana Itavia, decollato dall’Aeroporto di Bologna e diretto all’Aeroporto di Palermo, si squarciò in volo all’improvviso e cadde nel braccio di mare compreso tra le isole tirreniche di Ustica e Ponza, chiamata posizione Condor. Nell’evento persero la vita tutti gli 81 occupanti dell’aereo.

A 41 anni dalla strage è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a ribadire l’impegno della Repubblica “per una più completa ricostruzione dei fatti”. “La strage di quarantuno anni or sono, nel cielo di Ustica – afferma il capo dello Stato – è impressa nella coscienza degli italiani come una tragedia straziante, che ha strappato alla vita ottantuno persone indifese, che ha gettato in un dolore indicibile i loro familiari, che ha lasciato la Repubblica senza una verità univoca capace di ricomporre appieno il quadro delle circostanze e dei responsabili”. E continua : “Nel giorno della ricorrenza il primo pensiero va a coloro che hanno perso genitori, fratelli, sorelle, parenti, amici. Il tempo trascorso non sanerà mai la ferita, ma consolida il legame di solidarietà umana e il sentimento di vicinanza verso chi ha tanto ingiustamente sofferto. Accanto ad esso cresce il senso di riconoscenza per l’impegno civile che i familiari sono stati capaci di esprimere, promuovendo la ricerca della verità anche di fronte a condotte opache e ostruzionistiche, incoraggiando gli uomini dello Stato che sono stati capaci di compiere passi importanti”.

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Redazione