L’Italia non sta certamente affrontando il suo periodo migliore, soprattutto per quanto riguarda l’istruzione ed il grado di affidabilità delle sue università, costrette a registrare un notevole calo di iscritti. Sono sempre più numerosi gli studenti che, invece, hanno scelto di laurearsi online presso università telematiche come, ad esempio, la nota Unicusano, cheche quest’anno compie dieci anni e conta circa 18 mila iscritti, oltre che una sede d’esame proprio a Castelvetrano.
Ma cosa sono, nello specifico, gli atenei telematici? Si tratta di università private regolarmente riconosciute dal Miur, che consentono agli studenti di studiare in remoto attraverso la piattaforma di e-learning: questo significa che sarà possibile frequentare le lezioni online, assistendo in videoconferenza oppure visionandone le registrazioni agli orari più comodi per lo studente. L’ideale per affrontare i problemi di pendolarismo, e per consentire ai ragazzi di sostenere un impegno notevole come lo studio approfittando di orari completamente personalizzabili, dunque particolarmente adatti anche a chi svolge in contemporanea una professione.
I problemi dei pendolari per Palermo
L’Italia intera soffre di gravi problemi nel settore dei servizi pubblici, soprattutto in quello relativo alla mobilità: mancano i mezzi di trasporto funzionanti, la rete metropolitana non è spesso presente e gli scioperi rendono i servizi di trasporto pubblico un vero incubo a corrente alternata. Partendo da tali premesse, appare ovvio che lo studente gradisca non dover combattere con questa ulteriore fonte di stress, dedicando il proprio tempo e le proprie energie allo studio. Il pendolarismo è dunque un problema molto grave qui da noi, e diventa addirittura drammatico al Sud, soprattutto per chi vive nella provincia di Trapani.
Se i mezzi funzionassero a dovere, il problema neanche di porrebbe. Ed invece siamo distanti anni luce dal mondo della perfezione, giusto per usare un eufemismo. I pendolari in provincia di Trapani sono infatti sul piede di guerra: il motivo? I disagi dovuti alle ferrovie siciliane, ai costanti ritardi dei treni e ai problemi di stop dovuti al fatto che, sempre più frequentemente, la cattiva gestione di essi li porta a ‘incrociarsi’ sugli stessi binari, causando ritardi e grave imbarazzo. E gli studenti che devono arrivare all’università di Palermo devono pure fare i conti con l’interruzione del sistema ferroviario fra Palermo e Trapani, letteralmente tagliato fuori dalla tratta, e maldestramente assistito da un servizio di bus sostitutivi a dir poco inadeguato. Ed è proprio per questo che le università online diventano un’ancora di salvezza notevole.
I vantaggi delle università online per i pendolari
La possibilità di studiare in remoto, offerta dalla presenza dei preziosi atenei telematici, offre un’opportunità irrinunciabile per tutti i giovani che vorrebbero frequentare all’università, ma che si trovano nelle condizioni di non poterlo fare. La distanza, dunque, si azzera in questo caso: grazie alla piattaforma di e-learning, infatti, i ragazzi possono frequentare online l’università, scaricare il materiale didattico e persino comunicare con i professori, senza per questo lanciarsi in viaggi che sembrano più che altro odissee quotidiane. Per non parlare, poi, del risparmio sui costi.
AUTORE. Enrico Terzi