Territorio

Sull’isola di Levanzo si smonta il solarium della discordia

Per tutta l’estate è rimasto in bella vista ai turisti che sono arrivati sull’isola. Ora il solarium realizzato sugli scogli del porticciolo di Levanzo sta per essere smontato. Da mesi la struttura in ferro è oggetto di una disputa legale tra la società “Ma.ce.tra” che lo ha realizzato e diversi enti coinvolti nel procedimento amministrativo perché la struttura deturpa la costa dell’isola. La concessione demaniale al momento è stata revocata e per questo il solarium deve essere smontato ma la società insiste con il ricorso al Tar già presentato. Qualche mese addietro la Soprintendenza ai beni culturali di Trapani ha disposto di ripristinare lo stato dei luoghi. Il Comune di Favignana, intanto, ha avviato il procedimento per l’annullamento in autotutela del permesso a costruire. Gli uffici comunali hanno ricostruito tutto l’iter procedurale, avviato con la conferenza dei servizi tra le parti, concluso nel luglio 2020. «Sono state riscontrate contraddizioni e anomalie tra le diverse autorizzazioni e la realizzazione materiale dell’opera», hanno chiarito in una nota dal Comune mesi addietro.

La grande struttura in ferro, ancora non completata, misura circa 800 mq e nel progetto è prevista con un’area coperta di circa 70 mq. Per realizzarla la società di Maurici ha ottenuto le autorizzazioni stagionali di tutti gli enti coinvolti, compreso il Comune e la Regione (tramite il Demanio marittimo). Il 12 maggio scorso la Capitaneria di porto di Trapani ha apposto i sigilli alla struttura. Dopo alcuni giorni il gip del tribunale di Trapani ne ha disposto il dissequestro per assenza di irregolarità sia nella fase di richiesta sia nella fase di rilascio della concessione demaniale.

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Redazione