Conto alla rovescia per il passaggio al digitale terrestre in Sicilia, in programma dal 11 giugno al 4 luglio.

A spegnere per prime il segnale analogico saranno le isole minori: Ustica, Pantelleria, Linosa e Lampedusa l’11 e 12 giugno. A Trapani, Marsala e Mazara del Vallo giorno 2 luglio. Per lo switch-off a Castelvetrano la data fissata è il 21 giugno.

Per ricevere le trasmissioni con la nuova tecnica digitale terrestre sarà necessario dotarsi di un decoder da collegare al televisore o di un televisore con decoder integrato, ma non c’è bisogno di cambiare antenna. Lo Stato eroga un contributo di 50 euro ai cittadini siciliani di età pari o superiore ai 65 anni, con un reddito pari o inferiore a 10 mila euro.


Il decoder o il televisore integrato, anche se già sintonizzati per ricevere le trasmissioni digitali, andranno comunque sintonizzati di nuovo il giorno stesso dello swith off, altrimenti sarà impossibile vedere i programmi.

Per informazioni sul passaggio al digitale terrestre è attivo il numero verde del Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni 800.022.000 ed è possibile consultare il sito web del Ministero, all’indirizzo www.decoder.comunicazioni.it, dove sono specificate anche le procedure di sintonizzazione per i decoder interattivi, non interattivi e per i televisori digitali.

Calendario passaggio al digitale comune-per-comune

L’offerta televisiva aumenta: vedo di più

Al momento del passaggio al digitale terrestre, si accede a un’offerta composta da oltre quaranta emittenti televisive nazionali, oltre alle emittenti locali, quattro volte il numero di canali a cui siamo tradizionalmente abituati. Completamente gratuiti.

Un panorama del tutto inedito e ricco di opportunità reso possibile dal fatto che la tecnologia digitale permette di trasmettere cinque, sei, o anche più canali nello stesso “spazio” frequenziale dove era possibile trasmetterne solo uno analogico Con oltre quaranta diverse proposte televisive il telespettatore potrà scegliere cosa vedere e potrà trovare contenuti sempre più vicini ai propri gusti. La “multicanalità” offerta dal digitale terrestre, infatti, favorisce una maggiore tematizzazione dei canali televisivi. Ecco allora i canali dedicati esclusivamente ai più giovani, quelli che propongono sport 24 ore su 24, quelli di sola informazione, quelli per i cinefili e così via.

La possibilità di sfruttare con maggior efficienza lo spettro delle frequenze di trasmissione disponibili, e dunque di poter “ospitare” un più alto numero di canali, apre le porte della televisione italiana a nuove proposte editoriali inedite e nuove imprese possono affacciarsi sul mercato della televisione via etere. Oltre ai vantaggi per il telespettatore, c’è dunque un intero settore industriale italiano che riceve un forte impulso.

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