Un gruppo di persone ha organizzato ieri mattina un flash mob nei locali del supermercato Despar in Via Ferrigno a Castelvetrano.
L’idea di Eleonora De Simone, promotrice dell’iniziativa, era quella di ringraziare i dipendenti del supermercato per la loro cortesia mostrata a tutti per anni ogni giorno. Oggi queste persone rischiano il posto di lavoro per le note vicende del Gruppo 6Gdo e in una società civile non si può rimanere indifferenti.
Un gesto come questo non può certo salvare il “posto” ma trasmette sicuramente quella sensazione di solidarietà e affetto di cui tutti oggi avremmo bisogno.
Flash mob dipendente Despar Castelvetrano from Flavio Leone on Vimeo.
AUTORE. Flavio Leone
Condivisibile fino all’ultima parola!!!!
mi congratulo per la lodevole inziativa.Sono d’accordo in pieno su quanto detto (pura e santa verità !!)Spero ed auguro a tutti i dipendenti che in tempi brevi possa ritornare nella norma.
Non può finire così! Questa nostra famiglia allargata deve continuare ad esserci per noi per loro per castelvetrano. ..vi ammiro tutti siete sempre state persone speciali. ..non può finire così!
ho il privilegio di poter dire di aver fatto parte di questa squadra, conservandone i bei ricordi e ringraziando tutti ancora una volta.
niente di più vero…………..un grossissimo in bocca al lupo a tutti i dipendenti….perchè realmente meritano il meglio x la loro gentilezza, disponibilità e cortesia verso tutti i clienti e l’amore che de davano verso un lavoro che facevano con passione e professionalità…………ma sono sicuro che per loro le soddisfazioni arriveranno perchè gente come loro difficilmente rimarrà a mani vuote………..
giovanni
Ho appreso da poco la notizia qui a Roma. E per quel poco che ci sono stato ancora me lo ricordo al mio banco salumi preferito: ma tu tifi roma o Lazio? Roma! E allora pigghiati sto prosciutto che è spettaculari! Accatta piccio stu primo sali chi a Roma Mancu sanno ch”Asiisti!!
Straordinarie parole per una quotidianità che quando si rischia di perderla diventa preziosa. Grazie a tutti i dipendenti, alcuni in particolar modo, che hanno fatto parte della “mia quotidianità” rendendola lieta nei momenti di relax della spesa.
Che dire, fantastica questa iniziativa per i miei colleghi . E pensare che non ci aspettavamo un trattamento cosi originale da parte dello stato. In modo silente l’obbiettivo é stato raggiunto(tutti a casa). Grazie stato per la sensibilità mostrata per le ns famiglie. La g6 era il volano dell’ economia Castelvetranese ormai é il rottame del paese.
Prescindendo dalla questione “gruppo 6Gdo” non semplice da affrontare perchè molto complessa anche se purtroppo abbastanza chiara nella sua grande drammaticità, voglio fare un plauso a tutti i dipendenti del supermercato Despar di via Ferrigno che frequento da quando sono bambino. Condivido in pieno le parole lette; rispecchiano veramente la grande gentilezza, disponibilità, cortesia di tutti i dipendenti di questo punto vendita. Grazie e complimenti. Auguro veramente a tutti loro il meglio.
quando sono andato l’ultima volta al banco salumi, Franco mi ha detto che poteva darmi solo l’ultimo prosciutto e se volevo un po’ di salame perché non c’era più niente. La mia domanda è stata: adesso dove vado? Da quando sono sposato e lavoravo alla Special Fruit sono sempre andato lì, dicevo a volte che la macchina ci andava da sola come se avesse il pilota automatico. I miei figli sono cresciuti a pane e prosciutto di Franco e Tonino, con banane e pere di “scario” Salvatore e con salsiccia e bistecche di Felice e Nino e con la gentilezza e la disponibilità di tutti gli altri che tutti conosciamo. Siete grandi, anzi se mi posso permettere siamo grandi perché nonostante ci hanno tolto tutto, non sono riusciti a toglierci quello che abbiamo dentro e che loro non sanno nemmeno che cos’è.
Complimenti ad Eleonora per la lodevole iniziativa!!!
Non vi nascondo che da dipendente della Gruppo 6 GDO e conoscendo i colleghi dell’Eurospar, quanto sentito mi ha commosso!!!!
GRAZIE DI CUORE
Il miglior supermercato di Castelvetrano un peccato….ps il bimbo era meglio farlo uscire invece che farci sentire il pianto continuato