Esordio della stagione «Stranìari» diretta da Giacomo Bonagiuso e Fabrizio Ferracane, questa sera alle 21,15 al cineteatro Marconi di Castelvetrano con «Mobbidicchi», il testo scritto e diretto dallo stesso Bonagiuso, che vede in scena Martina Calandra, Massimo Pastore, Giovanni Lamia e Alessandra De Vita, insieme ai performer del Kepos Performing Theater diretto dallo stesso Bonagiuso.
Da più di un secolo e mezzo uno spettro si aggira nelle acque extraterritoriali della letteratura: «Moby Dick». Un testo che affonda la penna nel male profondo, nei mostri, nei fantasmi delle anime umane e disumane. Achab, il capitano, cerca la fine, nel segno di una insensata vendetta, una faida, che certamente coinvolge la sua stessa esistenza e non certo un grande cetaceo, la balena.
«La balena non ti cerca, sei tu che cerchi lei!», così l’equipaggio del Pequod cerca di far rinsavire il capitano. Il testo furioso costringe a fare i conti con i propri demoni. Volevo ritmi frenetici e parole risuonanti, volevo una struttura universale pur facendo parlare idiomi arcaici, insomma volevo che lo spettacolo diventasse uno specchio collettivo dove guardare per spogliare ogni vanagloria, e dove riconoscere che i mostri che abitano il mondo, in realtà ci abitano, sono fantasmi della nostra mente, incubi che spesso siamo proprio noi a portare bella realtà. Con Mobbidicchi il re è nudo. La stagione vedrà sulla scena anche Rino Marino, Debora Messina, Sade Mangiaracina, lo stesso Bonagiuso, autore e regista del «Mobbidicchi» Biglietti: 10 e 8 euro.
di Max Firreri
per Giornale di Sicilia