Oltre 1.300 morti e 1.800 feriti. È questo il bilancio – provvisorio – del terremoto che ha colpito il Marocco – in particolare la regione di Marrakech. La scossa, di magnitudo 7 della scala Richter è durata circa 30 secondi ed è stata sentita lungo tutta la dorsale dell’Atlante. L’epicentro è stato localizzato al centro del Paese, a 16 chilometri dal villaggio Tata N’Yaaqoub, nel municipio di Ighil, 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech.
Ingenti i danni, con diversi edifici crollati soprattutto nelle province e nei comuni di al-Haouz, Taroudant, Chichaoua, Ouarzazate e Marrakech. Accertata la presenza di 500 italiani in Marocco: “Stanno tutti bene”, ha fatto sapere la Farnesina. Proclamati tre giorni di lutto nazionale. Meloni: “Piena disponibilità dell’Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza”. Mattarella: “Disponibilità a contribuire ai complessi lavori di soccorso”.
Una casa sbriciolata dalla forza del terremoto in Maroco – foto: Reuters