furto olive canalottoProsegue incessante l’attività dei Carabinieri di Partanna nell’ambito dei servizi finalizzati alla repressione dei fenomeni predatori. Nel corso di servizi disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Castelvetrano i militari dell’Arma di Partanna hanno eseguito mirati controlli presso l’area confiscata alla mafia ubicata in c.da seggio luogo ove si erano verificati in passato atti vandalici e danneggiamenti.

Il terreno, di circa 25 ettari,  confiscato in quanto appartenente a Sansone Giuseppe e Gaetano prestanomi di Salvatore Riina e stato consegnato dall’agenzia del demanio al Comune di Castelvetrano per scopi sociali.

I militari sorprendevano in flagranza 8 persone attrezzate con scale, reti, cassette e sacchi intente a raccogliere olive e caricarle nelle autovetture parcate tra gli arbusti. Per fare il più in fretta possibile i soggetti si adoperavano strappando o tagliando i rami per privarli in tempi rapidissimi del prezioso frutto.

Il materiale utilizzato per la raccolta e gli attrezzi di taglio sono stati sequestrati mentre i circa 300 kg di olive sono stati restituiti alla cooperativa  Rita Atria cui sono stati affidati recentemente gli uliveti dal Comune di Castelvetrano. Gli otto soggetti di cui 6 provenienti da Mazara del Vallo e due dalla frazione di Marinella di Selinunte sono stati quindi tratti in arresto in flagranza di reato e sottoposti agli arresti domiciliari.

I provvedimenti di arresto sono stati convalidati dal Tribunale di Marsala e gli indagati sottoposti all’obbligo di firma presso il competente ufficio dei carabinieri.

 

Comunicato stampa CC. Castelvetrano 31 ottobre 2014

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