Sino al 27 aprile è possibile visitare presso Belìce Epicentro della memoria viva il progetto artistico “I cento silenzi” di Emiliano Battistini, (musicista, artista sonoro, ricercatore, didatta), terzo appuntamento di “Plenaria: nuovi fermenti creativi per Belìce/EpiCentro della Memoria Viva”, rassegna curata da Giuseppe Maiorana. “I cento silenzi” è un’installazione sonora e visiva inedita nata dal percorso performativo “I cento suoni audiowalk” di Emiliano Battistini, ispirato al libro “I cento uccelli” di Tonino Guerra. «Attraverso il suono e la memoria del terremoto, – così dice il curatore – quest’opera intreccia letteratura e paesaggio, facendo dell’arte sonora e del cammino strumenti di esplorazione e di narrazione. Il terremoto della Valle del Belìce certamente, ha lasciato segni profondi, sia nella terra che nelle persone. La sua storia, raccontata da diversi punti di vista, tra cui quello di Lorenzo Barbera, si intreccia con le immagini poetiche di Tonino Guerra, facendo emergere connessioni ed emozioni profonde».

Dodici sono le postazioni con lo scopo condurre il fruitore verso una lettura e riflessione altra sul paesaggio, la città e la sua storia. Visite da martedì a domenica, dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30, presso la sede di via Empedocle, 7/A a Gibellina.

AUTORE.