Un podio per lanciare lo sprint finale di una stagione che già ha dato loro tante soddisfazioni, un terzo posto che è ennesima certificazione dell’ottimo funzionamento del quartetto delle sciabolatrici azzurre, ormai da due anni a questa parte stabilmente fra le donne da battere a ogni gara.
Terzo podio stagionale per Martina Criscio, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Irene Vecchi, maturato al termine di un finale di gara piuttosto faticoso, con due assalti tostissimi giocati punto a punto: dapprima quello contro la Russia in semifinale, risolto da Sofia Velikaya sul 45-42, quindi la finalina contro la coriacea Cina, che impegna le azzurre in un match che è un’altalena di sorpassi e contro-sorpassi prima che Rossella Gregorio chiudesse tutti i conti mettendo a segno la stoccata numero 45 per suggellare il terzo posto. La cui costruzione è iniziata in mattinata, con il facile ottavo di finale contro il Kazakistan e la bella vittoria contro l’Ucraina, con le ragazze brave a mettere sui giusti binari la sfida e vanificare sul nascere il tentativo di rimonta di Olga Kharlan.
Photo Augusto Bizzi
fonte. pianetascherma.com
AUTORE. Redazione