Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, in un’intervista rilasciata al periodico trapanese «L’Isola», annuncia di aver querelato l’ex sindaco di Castelvetrano Tonino Vaccarino, in passato inquisito per mafia, per alcuni giudizi espressi nei confronti del magistrato assassinato il 19 luglio del ’92.
«Ha affibbiato a mio fratello attitudini ad anomalie procedurali che non gli erano proprie e ha condito il suo racconto con fatti del tutto inventati e ragionevolmente utilizzati solo per lanciare sibillini messaggi» dice Salvatore Borsellino nell’intervista, riferendosi a dichiarazioni rese alla stampa dall’ex sindaco.
«Secondo quanto sostiene Vaccarino, mio fratello – spiega Borsellino nell’intervista – anzichè muoversi secondo le prescrizioni del codice di rito, avrebbe informalmente e surrettiziamente fatto da consulente della difesa, peraltro di una persona che egli stesso si era adoperato a far arrestare (Vaccarino). Peggio ancora sarebbe, peraltro, se i consigli sotto banco alla difesa dell’indagato si riferissero a un procedimento del quale Paolo Borsellino non fosse stato titolare».
(ANSA)
AUTORE. Redazione