Tragedia a CastelvetranoUomo disperato si getta dal secondo piano

Ignazio Renda, 46 anni, venditore ambulante di Castelvetrano, ha compiuto un drammatico gesto, gettandosi dal lucernario di casa e lasciando nella disperazione una moglie e tre bambini.

L’uomo era conosciuto in paese perchè gestiva un piccolo market di frutta e verdura in Via Pietro Luna.

La causa del gesto molto probabilmente è da ricercare nelle difficoltà economiche della famiglia.

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  • Ho pubblicato proprio oggi una lettera di un imprenditore sul mio blog. La situazione sta peggiorando sempre più e temo non sia ancora finita. Fino ad oggi ci siamo cullati nell'illusione che le cose andassero bene, ora le famiglie hanno finito i risparmi. Con cosa le pagano le bollette ora ?

  • ancora grazie al governo Berlusconi!!!...e ci sono gli idioti che ancora lo sostengono e che contribuiscono "volontariamente" a fattacci di questo genere

  • Triste vicenda! A Giuseppe vorrei dire che qualsiasi governo venga o governi, stia tranquillo che non si prenderanno la bega dei cittadini,se non solo in campagna elettorale! Perchè alla fine quelli che devono spremersi come limoni e mettere le manine in tasca, è sempre e comunque il popolo! Diciamo che in una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo, uno stato che ti mette la corda al collo e pretende interessi da vero usuraio ( ma da sempre è così),non è il massimo! Viceversa,quando deve lo stato al cittadino non conosce interessi legali e mora! Questa è la nostra Repubblica,che per costituzione è fondata sul lavoro e sarebbe un sacrosanto diritto e nella realtà non ti offre niente,se non una classe politica, tutta,senza distinzioni di bandiera,che è dedita solo ai cavoli propri! E poi sentiamo parlare di legalità! Da dove dovremmo iniziare a parlare di legalità? Forse dovremmo prima consultare un vocabolario o stabilire se la legalità vale solo per alcune cose e per il resto siamo un popolo allo sbando o come si suol dire " pascolo abusivo"!

  • Persona di una umiltà infinita, gentile,bravissimo padre di famiglia e onesto, soprattutto ONESTO. Sono veramente addolorata. Sono daccordissimo con te cara Anna.

  • Sono profondamente turbato per la tragica morte di Ignazio Renda, lo conoscevo personalmente ed era veramente un uomo onesto,rispettoso,discreto,con il sorriso sempre alla portata di tutti, veramente un brav'uomo in tutti i sensi.La causa da ricercare nelle difficolta' economiche della famiglia.Penso che sia giusto che l'Amministrazione Comunale sia vicino alla famiglia e dia un contributo alla famiglia,dove è rimasta la moglie e Tre figli in tenera eta'.Concordo con l'opinione di Anna Adragna; da censurare completamente Giuseppe che ha avuto un commento speculativo. Sentite Condoglianze alla Famiglia Renda. ciao Ignazio.

  • Non lo conoscevo, ma sono ugualmente addolorato, per la morte di questa persona, che lascia moglie e figli piccoli.
    Anche se la mia situazione è diversa dalla sua, posso capire la sua disperazione.
    Io sono disoccupato da 2 anni, ho più di 40 anni, e non riesco a trovare lavoro, in questa terra dimenticata dal governo e dalle istituzioni, dove le aziende, invece di aprire, chiudono.....
    Poi sfido chiunque a non provare rabbia e frustrazione, nei confronti di un capo del governo, che invece di creare occupazione, si preoccupa soltanto di farsi delle leggi ad hoc, per non finire in galera!!!!!
    Sentite condoglianze alla famiglia di Ignazio Renda.

  • anch'io sono disoccupato da circa 5 mesi, nel tempo trascorso anch'io ho pensato a farla finita, ha prevalso il buon senso perchè amo mia moglie e mio figlio, non conoscevo Ignazio, ma da quello che leggo era una bravissima persona e onesta, sono molto dispiaciuto per l'accaduto, ma capisco i meccanismi che ti possono portare ad un gesto estremo, alla famiglia le più sentite condiglianze, spero che il Comune si attivi per aiutare moglie e figli

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