È in arrivo una nuova stangata contro i siti pirata e illegali ad opera dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Un piano straordinario di controllo, per provare il corretto funzionamento delle apparecchiature per giochi promozionali. Lo ha annunciato l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha sottolineato come la stretta avverrà anche sui centri di trasmissione dati e raccolta scommesse gestiti da bookmaker esteri.

Si tratta di un vero e proprio piano operativo straordinario, ideato per contrastare il gioco illegale. L’ADM, che si avvarrà del supporto tecnico e organizzativo della Guardia di Finanza, ha deciso di guardare anche ai totem, le apparecchiature per il gioco a distanza e utilizzati per i giochi promozionali. Lo ha riportato Italia Oggi, che spiega come l’attività di verifica consiste nell’acquisizione di elementi che comprovino che l’apparecchiatura indirizza gli avventori su siti di gioco a distanza. Gli ispettori dovranno anche verificare se sui monitor vi siano effettivamente gli elementi in grado di indirizzare sulle piattaforme di gioco, di analizzare la cronologia e verificare se l’impianto è a norma oppure no. In caso di inadempienze, per il titolare della piattaforma si potrà applicare una sanzione da 50 mila a 100 mila euro.

Ma i rischi ci sono anche, se non soprattutto, per i giocatori, che finendo nella rete del gioco illegale perdono garanzie di privacy, sicurezza e libertà. È questa la prima grande garanzia che offre il circuito legale, e controllato dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ente pubblico dotato di personalità giuridica e ampia autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria, dipendente dal Ministero delle Finanze e conosciuto, fino a qualche tempo fa, come AAMS, (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato). “Sono loro, – come spiega la redazione di Gioco Digitale -, a certificare i bookmaker o le piattaforme di casinò online che vogliono far parte del circuito del gioco legale”. Per farlo devono rispondere ai requisiti richiesti da ADM, che devono essere soddisfatti sin dai primi momenti della concessione e nelle successive verifiche periodiche, per esercitare l’attività di gambling online.

Ecco perché preferire le piattaforme autorizzate da ADM. Innanzitutto, perché rispettano le regole fiscali ed erariali italiane, a contrario dell’illegale, che invece può fruttare multe salate per gli utenti. Lo dice lo stesso regolamento ADM: “Chiunque partecipa a concorsi, giuochi, scommesse gestiti con le modalità di cui al comma 1, fuori dei casi di concorso in uno dei reati previsti dal medesimo, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda da 51 euro a 516 euro”.

Ma come fare a riconoscere un sito legale da uno illegale? In primis dal dominio .it: siti con domini differenti non sono titolari, infatti, della concessione valida sul territorio italiano. Basta un attimo di accortezza per non passare guai. E continuare a divertirsi in tutta sicurezza.

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