Lillo La Croce
La tratta ferroviaria Castelvetrano Trapani, argomenta il consigliere La Croce, è frequentata giornalmente da migliaia di utenti di tutta la provincia e da centinaia di nostri concittadini, soprattutto pendolari che la utilizzano prevalentemente per recarsi al lavoro o a Scuola.
Quello ferroviario è l’unico collegamento pubblico tra questa Città e il capoluogo di Provincia e dunque assume a tutti gli effetti la connotazione di tratta sociale e servizio pubblico essenziale.
Da qualche anno a questa parte, si registrano continui disservizi quali ritardi considerevoli in partenza e in itinere, soppressioni di treni, guasti frequenti dei locomotori, carenza di posti a sedere e assoluta mancanza delle più elementari norme igieniche.
A completare il quadro disastroso e mortificante, continua Bartolomeo La Croce, dal mese di Giugno sono stati soppressi, per motivi c.d. tecnici, i treni minuetto, sostituiti da altri obsoleti, con vagoni insufficienti e privi spesso di climatizzazione;
Lo stato di disagio degli utenti giornalieri vessati da ore di attese, costretti a reiterati e non giustificati ritardi sui posti di lavoro e a tornare presso il proprio domicilio in orari e tempi inaccettabili e stressanti ha ormai superato ogni limite di sopportazione;
L’eventuale risorsa turistica dell’Aeroporto “Vincenzo Florio” è vanificata dalla mancanza di collegamenti pubblici con questa parte della Provincia;
Considerato che sono rimaste inascoltati gli interventi di più parti politiche in Sede di Assemblea regionale, è necessario e improcrastinabile intervenire, con autorità, presso Trenitalia e aziende collegate, sollecita il Consigliere La Croce, innescando sinergie virtuose con gli altri Comuni interessati, con la Prefettura di Trapani, i rappresentanti politici tutti, coinvolgendo gli stessi Consigli comunali, e quant’altri il Sindaco ritenesse utili alla risoluzione del problema ormai annoso e umiliante per la nostra Comunità.
Il momento è quanto mai opportuno in vista della firma del Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario da parte della Regione a Trenitalia che, per i 12 anni ammonterebbe a 1.386.431.040,00 di euro con investimenti per 190 milioni di euro per il potenziamento dei treni sull’isola. A questi la Regione deve aggiungere investimenti per ulteriori 150 milioni. Quanti di questi investimenti saranno destinati alla Provincia di Trapani?
Il Sindaco Felice Errante jr., si è immediatamente attivato con una prima vibrante nota di protesta indirizzata al Prefetto, al Presidente della Regione e all’Assessore regionale ai trasporti, ai Direttori regionali di Rete ferroviaria Italiana e di Trenitalia, riservandosi ulteriori interventi a tutti i livelli e proponendo il coinvolgimento di tutti i Comuni viciniori al fine di organizzare un tavolo tecnico per la risoluzione definitiva del problema.
In questi giorni dovrebbe finalmente firmarsi la convenzione tra Trenitalia e Regione Siciliana per il potenziamento dei treni sull’isola.
L’affidamento del Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario da parte della Regione a Trenitalia per i 12 anni ammonterebbe a 1.386.431.040,00 di euro, a questi la Regione deve aggiungere investimenti per ulteriori 150 milioni. Con l’impegno a garantire, dal 2017, a Trenitalia un aumento delle tariffe del 10%.
– Non ritenga di intervenire, con decisione e caparbietà, presso Trenitalia e aziende collegate, eventualmente innescando sinergie virtuose con gli altri Comuni interessati, con la Prefettura di Trapani, i rappresentanti politici tutti, coinvolgendo gli stessi Consigli comunali, e quant’altri ritenesse utili alla risoluzione del problema ormai annoso e umiliante per la nostra Comunità.
del ha presentato al Sindaco della Città una mozione, condivisa da molti altri Consiglieri di maggioranza, per l’istituzione nella nostra Città della figura dell’Ispettore volontario ambientale, previa adeguata formazione.
Il nostro Comune argomenta il Consigliere La Croce è tristemente interessato ad un numero sempre maggiore di illeciti ai danni del territorio, dell’ambiente e del decoro urbano soprattutto in riferimento ad opere edili abusive, all’inquinamento di spazi verdi pubblici e/o privati, all’’abbandono selvaggio di rifiuti anche speciali, al danneggiamento di opere pubbliche (aiuole, parchi, etc.), al vandalismo indiscriminato ed ad altre forme di inciviltà che la stragrande maggioranza dei cittadini subisce con indignazione.
Nonostante gli sforzi profusi, le forze di Polizia municipale, per la nota carenza di personale, non riescono ad arginare tali fenomeni;
L’istituzione della figura dell’ Ispettore ambientale Volontario, già attuato in altre municipalità italiane, ha riscosso un notevole successo sia in termini di sensibilizzazione ecologica per la popolazione che per quanto riguarda la tutela dell’ambiente e la riduzione di fenomeni degradanti.
la normative vigente in materia prevede che l’Ispettore Ambientale Volontario Comunale collabori al servizio di vigilanza; alla prevenzione e repressione dei reati ecologico-ambientali; degli illeciti amministrativi in materia di protezione degli animali, dell’ambiente, delle acque nonché al corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini e al controllo del territorio.
La sinergia tra l’amministrazione comunale e l’attivismo civico può rappresentare un primo piccolo importante passo verso la difesa del territorio, visto che la difficile situazione economica dell’Ente Comune non permette, almeno al momento, l’istituzione di altre iniziative che prevengano simili illeciti a danno del contesto ambientale e dell’immagine della nostra città e che con la figura in oggetto si riuscirebbe a promuovere ed incentivare la cultura del rispetto e dell’educazione civica.
L’organizzazione del servizio, qualora la mozione del Consigliere Bartolomeo La Croce fosse recepita dal Sindaco, sarà disciplinato da apposito regolamento approvato dal Consiglio Comunale.