Tra le accuse, quelle di peculato e falso commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico.
I protagonisti della vicenda sono Giovanni Scollo, dirigente scolastico dell’Istituto per geometri “Leonardo da Vinci” e Giovanni Delle Cave, direttore amministrativo della scuola, entrambi finiti ai domiciliari.
Scollo è indagato anche per estorsione ai danni di Delle Cave perché lo avrebbe costretto a firmare una dichiarazione con la quale l’ex direttore amministrativo si assumeva la responsabilità esclusiva degli ammanchi dalle casse della scuola.
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allora a quel nano infame e perverso di berlusconi (a paragone) dovrebbero dare almeno la pena di morte.....no?