Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte , Avv. Felice Jr Errante, ha stipulato ieri il protocollo d’intesa con il presidente dell’Associazione “Sicilia in Treno”, ing. Andrea Bernasconi per il ritorno dell’esercizio ferroviario a scopo esclusivamente turistico della linea a scartamento ridotto da Castelvetrano a Selinunte sino al ponte in ferro sulla foce del fiume Belìce.
All’incontro era presente anche l’ing. Fabio Settimo Marineo che è uno degli storici promotori di questa associazione di cultura ferroviaria che è stata fondata con la finalità, tra le altre, di promuovere il recupero e la rivalutazione dei sistemi ed infrastrutture di trasporto su rotaia, di singole linee o di reti, ferroviarie e tranviarie, presenti sul territorio siciliano, anche al fine dello sviluppo turistico culturale dei comprensori attraversati.
La predetta associazione è particolarmente attiva nel nostro territorio e, tra i soci fondatori, molti sono da anni impegnati a specifiche attività volte al recupero dei rotabili storici a scartamento ridotto tuttora preservati presso il Deposito della stazione di Castelvetrano ed alla realizzazione del sogno di riavviare questo storico tragitto. La stipula di questo protocollo sarà propedeutica ad un incontro con i responsabili della Ferrovie dello Stato Spa, che si terrà nelle prossime settimane a Roma, proprio per illustrare il progetto che sarà poi inseririto nella linea di finanziamento prevista nell’ambito del PO FESR Sicilia 2014/2020 – Agenda Urbana Sicilia Occidentale per realizzare l’intervento di ripristino della tratta collegante la Stazione di Marinella di Selinunte col “Ponte di ferro” sul fiume Belìce.
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Plaudo l'iniziativa dando da subito la massima disponibilità nella qualità di presidente della Pro Loco Selinunte di Castelvetrano, per collaborare con L'associazione "Sicilia in Treno" promotrice del progetto nei modi e tempi che si andranno a concordare, e autorizzando fin d'ora L'ing. Bernasconi l'uso del nostro logo qualora lo ritenga opportuno e utile per l'iter del progetto. Mail proloco selinuntecv@gmail.com
A parte il fatto che personalmente ritengo che sarebbe stato più responsabile un intervento, una sollecitudine per una manovra di potenziamento della Tratta Ferroviaria Palermo-Castelvetrano-Trapani, dando una maggiore garanzia ai pendolari che tutti i giorni utilizzano questo servizio pubblico, ma a prescindere da cosa possa pensare io. La mia è semplicemente una riflessione, dal momento che non molto tempo addietro, insieme alle mie socie A.I.DI.CI. avevamo pensato a sollecitare alle autorità preposte l'idea di un progetto per ripristinare la Tratta Ferroviaria Castelvetrano-Selinunte-Sciacca. Poi abbiamo abbandonato l'idea quando abbiamo fatto una ricerca e ci siamo rese conto che parte della Tratta Ferroviaria era del tutto o quasi inesistente, per cui l'idea diventava quasi utopica. Adesso, l'iniziativa è buona, ma perché dal momento che la finalità è turistica non si faceva in modo che arrivasse come completamente corsa a Selinunte? Si pensi all'utilità sociale non indifferente, considerando la possibilità che molti giovani nelle serate estive prolungano le ore piccole mettendo a rischio per il ritorno a Castelvetrano non solo le loro vite, ma anche quella degli altri; si pensi agli anziani che potrebbe beneficiare di un mezzo pubblico molto più comodo per fare anche una semplice passeggiata senza dover ricorrere a passaggi o a pagamenti di Taxi improvvisati esorbitanti; per non parlare di quei turisti che arrivati a Castelvetrano non sempre trovano la Navetta che li porti a Selinunte...potrei continuare. Fino al ponte di Ferro, non ne vedo molta utilità, comprendo la bellezza di questo angolo di paradiso naturalistico da proteggere, tuttavia non riesco a comprenderne a pieno l'utilità e se effettivamente ci sono le condizioni strutturali per avviare un tale progetto che nel tempo ha visto sottratti parte di binari morti, di questa parte di Tratta Ferroviaria. Sinceramente mi chiedo come e quando potrà essere veramente realizzato! Ad maiora! Grazie!
Sono ampiamente d'accordo con lei, mi sembra utopia. La vedo come una propaganda elettorale, buttare un pò di polvere negli occhi di cittadini nostalgici.
MEGLIO LA PISTA CICLABILE, VERREBBERO DA TUTTO IL MONDO PER VISITARE LA PISTA CICLABILE DA SELINUNTE A AGRIGENTO
Pensa hai villini dei ladroni che hanno fatto politica e si sono appropriati di pezzi di terreno dove passava la ferrovia, e adesso per accontentarli e lasciarli con il loro bottino la fanno ripartire da Selinunte, ma a cosa serve?.
La tratta, nella speranza che si realizzi, dovrebbe comprendere anche Menfi, in modo da "utilizzare" il grande porto esistente per le imbarcazioni turistiche di grandi dimensioni. Non bisogna costruire un grande porto a Marinella di Selinunte. Sarà la sua fine.
Faccio fatica a trovarne l'utilità.
A cosa servirebbe una linea di 2 km e mezzo da Piazza Stazione al Ponte di ferro?
Ma che tipo di richiamo turistico sarebbe farsi 10 minuti di trenino?
E i costi di manutenzione?
Perché pensare a cose del genere e mai a quelle davvero necessarie?
E' poca cosa, ma già utile. Sapeste quante volte ho visto turisti alberganti presso la struttura alla foce girovagare a piedi sulla strada in cerca di un posto dove poter fare qualcosa. Almeno così possono raggiungere Marinella.