E’ andato in onda oggi su RAI UNO, durante il programma “L’Arena” condotto da Massimo Giletti, il servizio dedicato alla nota questione degli immobili abusivi che insistono sul territorio di Castelvetrano e Campobello di Mazara.
Negli scorsi giorni una troupe RAI è tornata proprio a Triscina di Selinunte e Tre Fontane dopo il precedente servizio andato in onda nel settembre del 2013. In quella occasione, ospiti in studio: il sindaco di Castelvetrano, Avv. Felice Errante e due cittadini di Castelvetrano che chiedevano l’ammissibilità alla sanatoria dei propri immobili in virtù di una legge regionale del 1985.
Nella puntata odierna, in studio è tornato il signore Biagio Sciacchitano che ribadisce l’ammissibilità alla sanatoria di un immobile di sua proprietà in virtù della legge regionale del 1985. In collegamento da Tre Fontane è intervenuto anche il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione
Vi proponiamo una parte del servizio
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Il servizio è stato programmato per stimolare una riflessione tra la situazione nei Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara con quanto accaduto a Licata dove il Sindaco Angelo Cambiano è stato oggetto di pesanti intimidazioni dopo l’avvio delle demolizioni di immobili considerati abusivi.
Parole molto pesanti sono state espresse da Daniela Santanchè che ha ribadito più volte durante il programma, che casi di abusivismo come quelli discussi oggi avverrebbero solo in Sicilia.
A breve su questo blog verrà pubblicato link per rivedere il servizio
AUTORE. Redazione
Su questo argomento bisognerebbe che il sig. Gilletti facesse meno demagogia unitamente alla sig.ra Santanchè notoriamente garantista con gli amici di partito ma pronta a dare giudizi trancianti e ad attaccare la Sicilia senza conoscere di cosa parla.
Non voglio difendere le costruzioni abusive ma cercare di esprimere una riflessione oggettiva e corretta, per sostenere la necessità di UN INTERESSE GENERALE alla elaborazione di un piano di recupero e risanamento urbanistico delle abitazioni di Triscina con la realizzazione del quale talune abitazioni potranno essere sanate e talune demolite. Dal dibattito di Gilletti i castelvetranesi ne escono con le ossa rotte come il male dell’abusivismo in Italia per responsabilità di coloro che vanno a dibattere e non sanno rappresentare gli argomenti giusti. Anzitutto avrei chiesto alla Santanchè perchè in Liguria o Toscana vanno bene le costruzioni sul mare ed in Sicilia ci sono i famosi limiti dei 150metri !
Inoltre si dovrebbe informare che una notevole quantità di abitazioni entro la fascia dei 150metri sono state sanate, dunque una demolizione generale delle abitazioni non sanate, SENZA UN RAZIONALE PIANO DI RECUPERO DELLE VARIE ZONE, significherebbe
che a macchia di leopardo ci sarebbero abitazioni con i buchi limitrofi degli abbattimenti – come se Triscina fosse stata bombardata- quindi un aspetto urbanistico speciale ! Con Piano di recupero per le abitazioni salvate potrebbe essere prevista una sanzione pecunaria con questi fondi il Comune potrebbe procedere agli abbattimenti ed alle opere di urbanizzazione. Una classe politica regionale e locale capace ed intelligente dovrebbe trovare questa soluzione che salvaguarda comunque l’interesse generale.
Condivisibile e ragionevole il commento precedentemente espresso. Ha un sola ‘pecca”: l’interesse generale è una categoria di pensiero e di atteggiamento che gli italiani in generale, ma specialmente noi meridionali, diivicilmente riusciamo a insinuare tra sinapsi e cellule grigie (leggasi cervello). È il vero dramma del sud, che porta come conseguenza che uno Stato si comporta da mafioso e il mafioso si comporta da Stato. E noi che alimentiamo gli uni e gli altri, lamentandoci però senza interrompere la ……..catena.
sono d’accordo che l’abusivismo ci sia stato , pero’ asuo tempo queste persone , hanno lavorato duramente anche allestero accumulando risparmi , e, sudato stando lontani , dalla propiria terra, , un permesso a quel tempo , per le leggi dell’epoca lohanno avuto , dove si vanno a trovare le colpe?
buttare una casa e lasciarne un’altra a fianco non e la soluzione , deturperebbe di piu’ la zona , ma fare una legge , per sanere le case , e far pagare loro le tasse per far si che il sindaco abbbia a disposizione i soldi per i servizi e ripulire solo dove ci sono terreni liberi dando ilaffitto per fare dei bar , e qualcosa per attrarre turisti , la triscina e una spiaggia meravigliosa , bisogna solo studiare cosa fare per sistemarla ,ma buttare giu’ tutte le case , non sarebbe la soluzione , solo poche quelle sulla spiaggia , ma non lasciare apazi vuoti sarebbe peggiorare la situazione , e’ in’utile parlare , di demolire , sistemare trovando una soluzione adeguata , peo’ non e solo triscina ,signor Giletti , la liguria e messa peggio.