Il turismo nel Ragusano non è caratterizzato solo da spiagge e mare: sono numerosi gli ambienti naturali che meritano di essere esplorati e scoperti, in virtù di un territorio che propone paesaggi per tutti i gusti. Dal mare alle foci dei fiumi, passando per i parchi, ecco tutte le location che vale la pena di conoscere.

La riserva naturale del fiume Irminio

Se Baia Samuele può essere considerata la location ideale per chi vuole godersi una villeggiatura rilassante al mare, la riserva naturale del fiume Irminio è consigliata a tutti coloro che non possono fare a meno del contatto con la natura. Istituita a metà degli anni ’80 del secolo scorso, la riserva attualmente viene gestita dalla Provincia Regionale di Ragusa, e ha lo scopo di proteggere la foce del corso d’acqua nel territorio comunale di Ragusa e in quello di Scicli. Si tratta di una zona caratterizzata da una parte costiera che tocca direttamente il Mar Mediterraneo. Nascendo sugli Iblei, e più precisamente dal Monte Lauro, il fiume Irminio giunge in mare dopo aver incontrato una vegetazione verdeggiante, di fianco a una fascia di sabbia candida.

La flora e la fauna

La fauna di questa riserva naturale include, tra gli altri, il martin pescatore e la gallinella d’acqua, ma anche la garzetta, il cormorano, l’airone cinerino, la nitticora, la ballerina bianca, la ballerina gialla, il gruccione, l’upupa, lo zigolo nero, l’occhiocotto, il falco di palude, la poiana, il cavaliere d’Italia, la folaga, il ramarro, la marzaiola e il colubro leopardiano, senza dimenticare le donnole, i conigli e le volpi e, per quel che riguarda gli anfibi, il rospo e la rana verde. Anche dal punto di vista botanico la riserva è particolarmente ricca: l’asparago, il thè siciliano, il giglio di mare, la calcatreppola marittima, l’artemisia, la salsola kali, la brionia, il pioppo, il salice, il giunco pungente, l’ononide e il fiordaliso delle spiagge sono solo alcuni dei tantissimi esemplari di flora che si possono trovare da queste parti.

La riserva naturale del pino d’Aleppo

Un’altra riserva naturale che si può scoprire nel territorio ragusano in occasione di un itinerario turistico è quella del pino d’Aleppo, che è nata nel 1990 con l’obiettivo di preservare e di tutelare il Pinus Halepensis, una specie autoctona. Qui, un tempo, era presente una vasta pineta che poi è stata devastata dall’intervento umano: lo scopo è quella di ricostruirla, nel territorio che occupa la parte inferiore del fiume Ippari, corso d’acqua che attraversa Ragusa, Comiso e Vittoria. Il pino d’Aleppo è una specie che si sta estinguendo: ecco perché si è resa necessaria la creazione di una riserva naturale finalizzata alla sua protezione. Riserva in cui, comunque, si possono ammirare anche esemplari di artemisie, di ginestre bianche, di ginepri rossi, di querce spinose, di orchidee, di palme nane e di carrubi. Le tartarughe, i congoli, i ramarri, i martin pescatori, le lucertole, le civette, i barbagianni, le tortore, i colombacci, le garze e i verzellini fanno parte, invece, della fauna, che in acqua vede la presenza di tinche, noni e anguille.

Dove prenotare

Consigliamo di pernottare all’iGV Club Marispica, il Villaggio turistico in Sicilia con i servizi di un hotel a quattro stelle: una struttura di qualità con nursery, young club, junior club, mini club e baby club, ideale per le famiglie con bambini e non solo. Il divertimento è sempre al massimo livello, grazie alle gare sportive, ai tornei e ai giochi che vengono organizzati dallo staff nel corso della giornata, sia in piscina che in spiaggia, mentre di sera ci si può divertire con le commedie, i musical, i cabaret e gli spettacoli teatrali allestiti nell’anfiteatro.

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