Castelvetrano: don Leo Di Simone è il nuovo arciprete della chiesa madre (esce don Marco Renda) e sarà il parroco anche a San Giovanni Battista (esce don Undari) e San Bartolomeo (esce don Alfredo Culoma). Vicario parrocchiale sarà don Otello Bisetto. Nelle parrocchia Maria Ss. Annunziata e Maria Ss. della Salute arriva don Pietro Caradonna che prende il posto di don Giuseppe Titone e don Gaspare Tortorici.
Marsala: nella parrocchia Maria Ss. Bambina don Marco Renda prende il posto di don Carmelo Caccamo, nella parrocchia Santo Padre delle Perriere arriva don Gaspare Tortorici, a Maria Ss. della Cava al posto di don Pietro Caradonna arriva lo stesso don Tortorici, a Maria Ss. Madre della Chiesa don Giacomo Putaggio prende il posto di don Vincenzo Greco, in chiesa madre a don Vito Saladino subentra don Vito Impellizzeri.
Petrosino: nella parrocchia Maria Ss. delle Grazie arriva don Orazio Placenti che prende il posto di don Filippo Romano. Mazara del Vallo: nella Cattedrale il nuovo arciprete è don Giuseppe Undari (vicario generale) al posto di don Orazio Placenti, nella parrocchia San Lorenzo don Gianluca Romano prende il posto di don Otello Bisetto, nella parrocchia di San Giuseppe don Giuseppe Titone prende il posto don Paolo Madonia.
Salaparuta: nella parrocchia di Santa Caterina arriva don Salvatore Pavia al posto di don Francesco Paolo Agueci. Poggioreale: nella parrocchia Maria Ss. Immacolata arriva Vito Saladino al posto di Onesimo Kamau. Pantelleria: don Vincenzo Greco è stato assegnato alla zona pastorale. Salemi: nella chiesa madre arriva don Filippo Romano al posto di don Giacomo Putaggio.
Il Vescovo ha disposto anche tre cambi in altrettanti uffici diocesani. Nuovo responsabile dell’ufficio per i beni culturali ecclesiastici è don Giuseppe Titone (subentra a don Leo Di Simone), l’Ufficio catechistico è stato affidato a don Marco Renda (al posto di don Giuseppe Alcamo). Il Servizio di Pastorale giovanile sarà retto da don Giacomo Putaggio (al posto di don Edoardo Bonacasa). L’Ufficio di edilizia di culto è stato accorpato all’Economato retto da don Franco Caruso.
Il Vescovo monsignor Domenico Mogavero ha inoltre presentato stasera nella Cattedrale Ss. Salvatore a Mazara del Vallo il nuovo Piano pastorale 2012-2013.
L’obiettivo del nostro Piano – ha detto Mogavero – è quello di costruire una risposta forte di fede alle sfide di oggi, che impongono una testimonianza vibrante e credibile di verità e di bene, da affrontare percorrendo come Chiesa le vie della fede e della carità, nella speranza». Mogavero ha ribadito che «non si può rinunciare a un piano pastorale» e, ricorrendo ad una metafora tratta dal mondo marinaro e della navigazione ha detto: «una Chiesa locale senza un Piano pastorale è come un’imbarcazione senza rotta e senza bussola». Durante la presentazione del Piano pastorale, in una Cattedrale gremita di fedeli, il Vescovo ha anche annunciato l’imminente appuntamento dell’assemblea dei Vescovi del Maghreb che si incontreranno, per la prima volta, dal 18 al 22 novembre a Mazara del Vallo. «Spero tanto – ha detto Mogavero – che possiamo far sentire ai pastori delle Chiese della sponda sud del Mediterraneo la nostra vicinanza e l’affetto fraterno.
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Mah!!! ci si aspettava di tutto, però non riesco a capire come possa fare un Sacerdote ad amministrare due o tre Chiese... La domenica la Santa Messa dove la farà prima? Le persone anziane, i bambini, come faranno ad andare in Chiesa non avendo la macchina? Poi la notte di Natale o di Pasqua la Messa dove la farà prima? E se uno si vuole confessare dovrà rincorrere il Sacerdote e cercarlo tra una Chiesa è l'altra. Comunque non so il Vescovo cosa abbia pensato, con quale teoria l'abbia fatto, ma non credo che questa sua iniziativa sia valida e che soddisfi le richieste di ogni singola comunità...
In tutto questo turn over abbiamo perso di vista la destinazione di don giuseppe alcamo. Se qualcuno avesse notizie, lo comunichi, se no ricorreremo a "Chi l'ha visto?".
Ci dispiace tanto che Don Gaspare Tortorici ,lascia la diocesi della Chiesa della Salute...con questo speriamo che rimanga sempre vicino alla nostra diocesi.
Mi sfugge un passaggio: don Alfredo Culoma dove viene destinato?
che queste mie parole rimangano impresse per sempre in questo sito: per la badia, la salute e san bartolomeo e' l'inizio della fine, diventeranno delle chiese che a poco a poco moriranno, in primis toglieranno le messe giornaliere poi quelle della domenica ne faranno solo una, e alla fine quando meno ce lo aspettiamo...le porte di queste chiese non si apriranno piu' per sempre come e' avvenuto con la catena, carmine, sant'antonio, sant'antonino, badiella, addolorata, agonizzanti...vergogna!!! fate perdere la fede!
Grande delusione per l'operato del Vescovo Mogavero, concordo con Giuseppe, è l'inizio della fine per le nostre parrocchie in Castelvetrano.
Non voglio entrare in merito a delle tematiche del Piano pastorale, Mi dispiace che dopo qualche anno di permanenza nelle varie chiese questi parroci vengano spostati con dispiacere dei fedeli e dei giovani ragazzi che si preparano ai vari sacramenti e che si sono affezionati al proprio Pastore.Per non dire poi come possa fare per esempio l'arciprete della Chiesa Madre a gestire anche S. Giovanni e San Bartolomeo, non vorrei che questo portasse ad allontanare i fedeli a causa delle disfunzioni sugli orari delle Messe visto che questi Preti non hanno il dono dell'ubiquità!Ma....che il Signore ci assista e illumini chi decide per noi!!!
Sono don Giuseppe Alcamo,sto in buona salute e sono al mio posto: In diocesi nella Chiesa San Michele in Mazara del Vallo; in Regione nella Facoltà tologica di Sicilia.
Anche se non sono più direttore dell'ufficio catechistico diocesano, dopo 26 anni, offrirò alla mia Chiesa: la mia rettitudine morale, la serietà della mia vita, la mia preghiera e per chi lo desidera la mia esperienza.
Era ora... alcuni ormai avevano messo le radici!!!
PULIZIA PULIZIA PULIZIA!!!!!
Dimenticavo, ora che siamo sotto elezioni certuni non potranno fare piu' il " porta a porta" per presentare l'amico candidato...