A Castelvetrano tutti “pazzi” per Loreta Gulotta, la giovane sciabolatrice che sta partecipando alle Olimpiadi in corso a Rio De Janeiro. Loreta, lunedì pomeriggio scorso, ha fatto sognare i suoi tifosi con due straordinarie vittorie nella sua specialità: la sciabola. Una prestazione che l’ha portata ad un passo dalla zone medaglie. Loreta, nella sciabola individuale ha battuto prima la polacca Aleksandra Socha per 15 a 10.
Loreta Gulotta – Foto Bizzi (FIS)
Nel secondo incontro , è riuscita a piegare la campionessa olimpica coreana di Londra, Kim. Questa vittoria arrivata lunedi scorso verso le 16, 3° ha acceso tutti. Una prestazione superba di Loreta che faceva supporre altri traguardi.
Ma le olimpiadi sono olimpiadi proprio perche è fatta di tanti campioni. Loreta scende in pedana per la terza volta. Si gioca il passaggio dei quarti per la semifinale. E’ l’unica iyaliana rimasta in gara nella sua specialità. Loreta ci prova. Mette tutto quello che può contro la forte ucraina Kharlan che la batte per 15 a 4.
Una sconfitta che amareggia la stessa Loreta ma che non gli risparmia il fortissimo calore dei tifosi e amici di Castelvetrano, incollati alla Tv per seguirla. Tutti in coro sui social hanno detto” Brava lo stesso Loreta :sei il nostro orgoglio”. Un grande abbraccio virtuale che è partito ieri sera da Castelvetrano, verso la bravissima sciabolatrice. Loreta , prima donna del trapanese a partecipare alle olimpiadi si classifica tra le migliori otto al mondo.
Un risultato straordinario. Sabato 13 agosto, a partire dalle ore 14:00 (ora italiana) Loreta Gulotta salirà nuovamente in pedana per la gara di sciabola femminile a squadra, insieme alle compagne di avventura: Ilaria Bianco, Rossella Gregorio e Irene Vecchi.
Anche il sindaco, Felice Errante invia un suo particolare saluto a Loreta.
“Peccato cara Loreta, – scrive Errante-per noi castelvetranesi hai vinto la medaglia più importante, di quella lega che supera le più preziose. Hai vinto la medaglia dell’orgoglio ritrovato, la medaglia che ha visto una città intera, sempre più spesso divisa, unirsi in un sostegno ideale a te che hai portato Castelvetrano vicino al tetto del mondo, la medaglia di un sogno che cullavi da bambina e che hai conquistato perché esserci ed uscire sconfitti è meglio che non esserci affatto!Ti stringiamo in un grande abbraccio e facciamo tutti il tifo perché quel successo, oggi solo sfiorato, possa arrivare nella gara a squadre e ti aspettiamo nella tua Castelvetrano Selinunte”
Sono stati molti i tifosi ad unirsi ai familiari di Loreta a partecipare al collegamento telefonico di lunedi sera al” Voglimi” di Selinunte. Un grande applauso è arrivato a Loreta che ha salutato tutti dicendo: “Poteva andare meglio, siete stati molto affettuosi e vi ringrazio. Adesso concentriamoci per giorno 12 agosto la partita con le olimpiadi è ancora aperta, il vostro affetto mi aiuterà”.
Loreta, in organico alla squadra azzurra di sciabola da molti anni, vanta diverse partecipazioni a campionati nazionali ed internazionali e fa parte della squadra delle Fiamme Gialle. Ha iniziato a fare scherma all’ età di 7 anni, a Castelvetrano.
Per qualche anno si allenava nell’ex stabilimento “Saica”, in assenza di altre strutture, con un maestro che attualmente è commissario tecnico della nazionale australiana.- Loreta- fin da subito dimostrò notevole talento e tanta passione.Con l’impegno e sacrificio , negli anni, sono arrivati i primi risultati in ambito provinciale, regionale, nazionale ed internazionale e adesso le olimpiadi.
A 13 anni la prima presenza in nazionale e a 18 anni appena compiuti la proposta del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle di entrare a far parte della loro squadra; proposta che ha preso subito in considerazione , accettando l’incarico e di cui va sempre fiera. Quando può torna a Castelvetrano per stare con i genitori, parenti e amici.
Loreta fa parte della nazione italiana di scherma da circa 12 anni. Sabato prossimo, arriva l’altra occasione per segnare la storia sportiva di Castelvetrano, insieme alla partecipazione olimpica anche con la possibile conquista di una medaglia. Tutti a Castelvetrano dicono:”Forza Loreta non molloare!” .
Filippo Siragusa
per Giornale di Sicilia