Per ogni bambino che nascerà nei due reparti di Ostetricia e Ginecologia di Castelvetrano e Mazara, verrà piantato un nuovo albero. Lo hanno deciso i Sindaci delle città di Castelvetrano- selinunte e Mazara del Vallo, rispettivamente l’ Avv. Felice Errante e l’Onorevole Nicola Cristaldi, recependo, tra i primi in Sicilia, una recente legge nazionale.
Grazie alla fondamentale collaborazione del Corpo Forestale-distaccamento Castelvetrano, guidato dal Comandante Pietro Cascio, che ha donato all’Amministrazione 500 piante di pino e di larice, potranno essere piantumati, negli spazi verdi della città, questi nuovi alberi.
tra due agenti del corpo forestale, il dr. Giovanni Bavetta, il sindaco Felice Errante, il sindaco Nicola Cristaldi, il dr. Bartolo Parrinello
All’iniziativa hanno aderito entusiasticamente i due primari delle Unità Operative Complesse di Ostetricia e Ginecologia, il Dr. Giovanni Bavetta per Castelvetrano ed il Dr. Bartolo Parrinello per Mazara. Ricordiamo che, a causa dei lavori di ammodernamento del nosocomio mazarese, da diversi mesi vari reparti sono stati trasferiti presso il Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele II di Castelvetrano.
Lavoriamo in perfetta armonia con i colleghi mazaresi e nell’anno in corso abbiamo gia raggiunto il ragguardevole numero di circa 800 parti- dice il dr. Bavetta- grazie alle professionalità congiunte i nostri punti nascita si candidano a diventare punti di riferimento per l’intera valle del Belice.
I due sindaci si sono mostrati particolarmente lieti nel portare avanti l’iniziativa come conferma il sindaco Errante.
Siamo soddisfatti della sinergia tra reparti e siamo lieti di ospitare i mazaresi che, a causa dei noti lavori in corso, scelgono il nostro ospedale per mettere alla luce tante nuove vite. Grazie all’iniziativa della piantumazione dei nuovi alberi tra qualche anno regaleremo ai nostri concittadini, sia di Castelvetrano che di Mazara, tanti nuove oasi di verde.
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Va specificato che non (Lo hanno deciso i Sindaci ), è una direttiva nazionale , sono obbligati a farlo , e sono obbligati a curarli oltre che a piantarli , speriamo che non facciano la fine delle piante di carruba messe in dimora nella lottizzazione Saporito a Castelvetrano ,piantate e mai curate e prive di acqua nel periodo estivo , come se non bastasse hanno lasciato le sterpaglie che seccando sono state ripulite con il fuoco e con esse anche le piantumazioni .
Per dovere di cronaca il dottore Bartolo Parrinello , a differenza del dottore Giovanni Bavetta ,non è primario di unità operativa complessa di Ginecologia di Mazara, bensì un semplice responsabile incaricato dall' ASP TP.....
Perchè fare polemica su tutto. io credo che questa è una iniziativa lodevole,che ancora molti comuni non fanno. La cosa importante che gli alberi non vanno solo piantumati, ma vanno curati. si potrebbe aggiungere una postilla, che in caso di parto gemellare oltre alla piantumazione di un'albero, si faccia la potatura o cura di uno già esistente.
Ringrazio il Signor Sindaco Felice Errante per avere applicato il dettato della Legge nr. 10/2013: “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” che prevede proprio la piantumazione di un albero dedicato per ogni bambino nato nel territorio comunale e che i dati dello stesso vengano comunicati ai genitori del bambino.
Io stesso, nella qualità di Consigliere comunale ho presentato in merito un'interrogazion lo scorso mese di agosto.
Vedi:
https://www.castelvetranoselinunte.it/un-albero-per-ogni-neonato-nei-terreni-confiscari-alla-mafia/45480/#testoarticolo
La Legge prevede ancora che i Comuni si dotino di un catasto degli alberi che dimostri l’impegno tangibile dell’amministrazione sui temi ambientali.
Nella stessa interrogazione proponevo l’utilizzazione di terreni agricoli sequestrati alla mafia o di terreni già di proprietà del Comune, per la creazione di zone verdi e boschetti, a tal uopo progettati e dedicati, prevedendo che gli stessi potessero essere adottati da Scuole, Associazioni di categoria, club service e quant altri per evitarne l’incuria, il degrado e permetterne la fruizione dei cittadini.
Ancora mi tocca leggere di piantumazioni assurde riguardanti piante che non hanno nulla a che vedere con la vera storia del nostro territorio. Piantare un larice a Castelvetrano(sempre se è realmente si tratta di larice) è come se volessimo costringere un povero orso polare a vivere in Africa; scusate ma l'esempio calza a pennello in quanto potete curarlo, accudirlo quanto volete ma non riuscirà mai a tollerare il nostro torrido clima estivo. Queste attività benchè lodevoli dovrebbero avere un fondamento scientifico e soprattutto tenere in considerazione il parere di esperti che certamente potrebbero consigliarvi sotto tutti i punti di vista. Nessuno conoscerà la potenzialità del nostro territorio fino a quando l'ignoranza sarà messa sempre in primo piano. Piantiamo un albero ma piantiamo l'albero giusto,quello che rappresenta la nostra cultura, quello più fortemente adattato al nostro clima, quello che un tempo dominava il nostro territorio e che per mano umana è stato distrutto, piantiamo lecci, sughere, roverelle basta con queste piantumazioni artificiali prive di ogni significato culturale, cambiamo modo di ragionare.
debbo segnalare,se non vado errato,che il responsabile dell'U.O.di Osetricia -Ginecologia dell'Ospedale di C.Vetrano è attualmente il Dr. Paolo RUSSO perch'il Dr. bavetta è stato trasferito a Trapani.
Un albero anche alle donne morti di parto per la negligenza di qualche dottorino di turno..
Un albero alla signora 'Leone, comparsa qualche anno fa.. ve lo ricordate
Un grosso albero per ricordare per il sacrificio che ha fatto...
Che riposa in pace..amen