Importante proposta per il decoro urbano formulata dal consigliere comunale Giuseppe Berlino, congiuntamente ai consiglieri, Nicola Giurintano ,Piero D’Angelo , Giacomo Saladino , Bartolomeo La Croce, Vincenzo Agate e Giuseppe Zaccone
Al fine di evitare che sul territorio comunale si producano situazioni di scarso decoro urbano caratterizzate dalla presenza di rifiuti abbandonati, strade in condizioni dissestate, aree verdi lasciati all’incuria, danni causati da atti da vandalismo, scritte abusive, segnaletica stradale latente o priva di manutenzione e affissione abusive e quant’altro; i consiglieri interessati, chiedono al sindaco Felice errante di aderire al progetto: “Decoro Urbano”, sviluppato dall’azienda Maiora Labs Srl, che consente, previa iscrizione gratuita al sito internet www.decorourbano.org al cittadino di inviare segnalazioni online al Comune che le riceve, e tramite un applicativo, le gestisce e le localizza creando una mappa interattiva delle segnalazioni.
AUTORE. Comunicato Stampa
Sul su indicato sito, il comune di Castelvetrano non risulta ancora attivo.
Eccoli qui, i sette scienziati 2.0
Dopo accurate elucubrazioni, le sette menti hanno prodotto tale importantissima ideona.
PAGARE un servizio ad un’azienda (che non fa beneficenza, la registrazione é gratis si ma si presume SOLO per i cittadini) con ovviamente i dindini comunali, per un servizio attuabile in altri modi a costo zero.
ORA, cari sette scienziati, dall’alto della mia cultura da laureato in storia della pedana e scienze del muletto chiedo: vi siete chiesti il reale impatto del servizio nella comunità?
Serve uno smartphone. Quindi eliminiamo tra i possibili “segnalatori” chi non c’è l’ha.
Due: quale smartphone? Al 99% con OS iOs (iPhone) o Android. Ma nel caso degli android, che ne esistono di cinquemila marche e modelli, l’app sarà compatibile con tutti i firmware e per tutti i modelli?
Terzo: il target. Dei superstiti alla cernita, eliminiamo chi, semplicemente, NON scaricherà l’app.
Quante persone restano?
Cari scienziati date retta a me. Entrate in un ufficio comunale X, dove vi siano più di tre persone. Dite al quarto “vieni con me”. Mettetelo in una scrivania con un telefono, un computer, e fategli un indirizzo email ad hoc tipo decorourbano@comunecastelvetrano.it
Il resto da fare magari ve lo dico se mi passate metà del canone annuale che vorreste dare a questa società di Roma. Sapete com’è, non sono in consiglio comunale, non ho una società che fa app per scienziati, c’è crisi…
Cordialmente! :)
(e non fatelo più, birboni! Risparmiate risorse invece di trovare nuovi fantastici modi per spenderle!)
Stewie hai distrutto i sogni di gloria dei Consiglieri proponenti!
Con fatica è stato partorito un Progettone e tu?
Distrutto in quattro righe!
Birbante!
Aldo è solo una proposta in questo momento, non puoi ancora scorgerlo il nostro Comune in quel sito.
Consiglio al sig. Stewie Garifo prima di fare questo commento cosi spiritoso di informarsi bene sulla funzionalità’del sito e lo scopo di tale proposta.
Tenuto conto che l’aiuto dei cittadini permetterebbe all’amministrazione il monitoraggio puntuale del territorio e una gestione ancor più’ consapevole della pianificazione degli interventi.Visto che il progetto “Decoro Urbano” consente, previa iscrizione gratuita sia per il cittadino che per il comune di Castelvetrano al sito internet http://www.decorourbano.org di inviare segnalazioni online al Comune che le riceve,e tramite un applicativo, le gestisce e le localizza creando una mappa.
Chiunque può creare il proprio profilo dal sito web o attraverso l’applicazione smartphone, scaricabile gratuitamente negli application store per iPhone e Android.
In alternativa è possibile effettuare l’accesso con il proprio account Facebook.
Le segnalazioni possono essere inviate dal sito attraverso la procedura guidata o via smartphone, dove è sufficiente lanciare l’app e scattare una foto per far sì che il dispositivo vi associ automaticamente le coordinate GPS e visualizzi la segnalazione sulla mappa
interattiva delle segnalazioni.
Contro consiglio al signor Giuseppe Brazorv (mancando il cognome sono costretto ad improvvisare), di rileggere il post con occhio “scientifico”!
Riguardo il gestionale:
1: la società é di fatto una società privata che ha realizzato il servizio non spinta da carità cristiana ma da esigenza di cassa. Ciò porta a tre considerazioni:
1a: il servizio potrebbe essere a pagamento.
1b: il servizio é gratuito e si alimenta tramite sponsor. Quindi tutti coloro che userebbero l’app o il gestionale visualizzerebbero della pubblicità.
1c: prima di proporre la cosa, mi auguro che i sette scienziati abbiano letto (perché dovrà esserci) il contratto di licenza in ogni punto per accertare che il sistema é realmente gratuito, e se lo é che lo sarà per sempre indipendentemente dalla disponibilità di sponsor.
Io personalmente, non darei una lira come sponsor per associare la mia azienda ad uno strumento per segnare sporcizia, disservizi, vandalismo.
Secondo punto. Reale utilità.
2a: serve comunque o uno smartphone o un PC. Restano fuori tutti i castelvetranesi che per scelta o altro non ne hanno: anziani, tecnoimpediti, famiglie svantaggiate.
2b: giacché chi ha un iPhone sicuramente non ha il problema, per gli android (più diffusi) serva che il device abbia quantomeno GPS integrato.
2c: reale bacino d’utenza, dovendo, ripeto, dopo aver tagliato vecchi, vittime del digital devide et al. calcolare anche un buon 90% di strafottenti che non scaricheranno l’app.
Invece di fare un comunicato stampa per una roba del genere, i magnifici sette avrebbero potuto:
1)dare agli operatori ecologici in forza al comune il compito di segnalare essi stessi le situazioni di degrado. Dalla panda dell’ufficio tecnico si può fare la stessa cosa. Chiunque alle dipendenze del comune può fare la stessa cosa. Il comune in se dovrebbe attivarsi al di là delle società private in tal senso.
2) creare una figura preposta a raccogliere le segnalazioni nel modo più efficace, conosciuto e diffuso del mondo:
IL TELEFONO.
Anche se si usasse l’app decoroetc, la cosa andrebbe pubblicizzata no? (per la gioia dei proprietari della Maiora Labs SRL, il cliente/user che gli spalma l’app senza costi, like a pro). Tanto vale pubblicizzare UN NUMERO DI TELEFONO del comune che chiunque può chiamare, che un’app di una società privata di Roma a spese del comune.
O di presenza all’URP. A che serve l’URP? Ufficio relazioni col pubblico? Ultra Rimless Pistol? United Republic of Pandoro?
O via email. Se proprio dobbiamo infilarci la tecnologia.
Insomma: anche se capisco lo spirito che ha animato il lavoro dei sette scienziati, ovvero
FARSI I FIGHI
debbo constatare che, di fatto, la cosa manca l’obiettivo che si prefigge. Smuovere un mondo per un sistema che sarà usato da si e no 14 persone (di cui sette sono scienziati, e le altre hanno sposato uno scienziato).
Suvvia signor Brazorv, si può e si deve fare di meglio.