[Video] I fondali di Selinunte: il relitto dell’Acropoli

I relitti non sono oggetti abbandonati in fondo al mare senza valore, ma oggetti da proteggere. Una nave affondata o un aereo come nel presente caso, è fonte di informazioni interessantissime.

Può fornire all’umanità dati preziosi sul passato e sulle culture, tenendo conto anche dello stato di degrado. Quello che la natura riesce a salvare, viene messo a rischio in alcuni casi dal comportamento dell’uomo. Il turismo di massa e la caccia spietata ai souvenir costituiscono il rischio maggiore per questi musei subacquei.

I relitti sono ambienti che vengono colonizzati da animali e piante marine in grado di competere con le barriere naturali. Spesso vengono ricoperti in brevissimo tempo, tanto da non distinguerli più dall’ambiente circostante. Da poco si è scoperto che trasformare relitti in barriere artificiali è un metodo non convenzionale ma efficace di limitare la distruzione di preziose risorse naturali.

Sotto i fondali dell’Acropoli di Selinunte è tornato visibile il relitto di un aereo monoposto tedesco, precipitato durante la II Guerra Mondiale.

Questo piccolo ma rappresentativo reperto subacqueo, è ricoperto da numerose specie di alghe cosiddette pioniere ossia in grado di colonizzare habitat nudi, divenendo fonte di rifugio per numerose specie di piccoli pesci, come il piccolo branco di Coris julis comunemente chiamate “Donzelle”, un piccolo esemplare di Murena helena, all’interno dell’ala sinistra, un esemplare di Octopus vulgaris polpo comune all’interno della fusoliera ed infine una piccola colonia di Sabellaria alveolata.

Molto interessante è la presenza di due piccoli esemplari di spirografo Sabella sp., nella parte inferiore dell’ala. Inoltre i piccoli anfratti presenti nella fusoliera rappresentano un valido rifugio per piccoli gobbidi e labridi.

A seguito di quanto detto,e vista la rapida trasformazione degli oggetti sommersi in nuovi ‘condomini’ marini, si è cominciato ad affondare navi o altri oggetti idonei.
Il rispetto delle severe regole enunciate dagli esperti potrà fare evitare gli errori fatti in passato e quindi non danneggiare l’ambiente marino con sostanze pericolose o inquinanti.

Si ringrazia il Dott. Francesco Cirrincione per l’assistenza tecnica e logistica.

Dott. Marco Spinelli
Ecologo Marino e Istruttore subacqueo M2 CMAS

Servizi offerti: Immersioni guidate con lezioni di biologia marina, corsi cmas adulti e bambini, battesimi del mare, ecc

Cell. 393.4426555

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