‘Universali Culturali’ tra antica Grecia e antica Cina è il titolo del convegno di studi, in programma giovedì 16 maggio 2013, alle ore 16.00, presso il Campus Archeologico Museale, a Triscina di Selinunte, che si propone di indagare il pensiero antico, tra Grecia e Cina, e di esaminare la questione della centralità dell’uomo in un’ampia accezione: religiosa, estetica, culturale.
L’evento, dall’alto valore simbolico e culturale in cui si esplorerà il confronto tra il pensiero classico cinese e quello dell’antica Grecia, attraverso un dibattito scientifico, è organizzato dal Club Unesco Castelvetrano Selinunte, nell’ambito delle iniziative statutarie per l’anno 2013, sotto l’alto patrocinio della “Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco”. Il Convegno, di caratura internazionale, ha ottenuto l’adesione dell’Università degli Studi del Salento (Lecce), dell’Università degli Studi di Palermo, della Presidenza della Regione Siciliana e dell’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, della Fondazione KEPHA Onlus, dell’Officina di Studi Medievali di Palermo, del Centro Internazionale di Cultura Filosofica “G. Gentile” di Castelvetrano, oltre che della Città di Castelvetrano Selinunte, nella persona del Sindaco, avv. Felice Errante.
Il Convegno, gratuito ed aperto al pubblico, vedrà la straordinaria partecipazione di due illustri relatori, Elisabeth Rochat de La Vallèe, direttrice dell’École Européenne d’Acupuncture di Parigi, e Maurizio Paolillo, docente all’Università degli Studi del Salento (Lecce).
Nel pensiero cinese antico – sottolinea Elisabeth Rochat de La Vallèe – la formazione del cosmo è percepito come un processo continuo di produzione e trasformazione da un’unica origine, legato alla questione dell’apparizione della coppia primordiale: Cielo e Terra, Yin e Yang (significato specifico per ogni coppia, similitudini e differenze).
Si spera – ha affermato il prof. Maurizio Paolillo – che l’intervento possa far risaltare i punti dottrinali di contatto (certo non attribuibili a effettivi prestiti avvenuti in un determinato momento storico) esistenti tra il pensiero cinese, soprattutto nella sua forma sapienziale daoista, e un intero filone della cultura occidentale, che dalla sapienza greca attraverso il Medioevo è giunto sino alla modernità.
Modererà il dibattito il professor Alessandro Musco, presidente dell’Officina di Studi Medievali.
L’incontro sarà anticipato da una visita guidata al Parco Archeologico di Selinunte e alle Cave di Cusa, coordinata da Martine Fourmont, docente dell’Institut de Recherche sur l’architecture antique – CNRS – Paris.
PROGRAMMA:
Ore 11.30
Visita alle “Cave di Cusa” , con la guida di Martine Fourmont (Institut de recherche sur l’architecture antique, CNRS, Paris)
CONVEGNO
Modera: Alessandro Musco (Università degli Studi di Palermo – Officina di Studi Medievali)
Ore 16.00
Saluti delle autorità e introduzione ai lavori
Ore 16.30
“L’armonia cosmica e il modello della natura nel pensiero tradizionale cinese”
Elisabeth Rochat de La Vallèe (École Européenne d’Acupuncture – Paris)
Ore 17.30 pausa caffè
Ore 18.00
“Uno e molteplice nella tradizione daoista: metafisica ed estetica a confronto con le nostre radici”
Maurizio Paolillo (Università degli Studi del Salento – Lecce)
Ore 19.00 Dibattito
Ore 19.30 Chiusura dei lavori
Il Presidente Dr. Nicolò Miceli
Per informazioni:
www.clubunescocastelvetranoselinunte.it
E-mail: info@clubunescocastelvetranoselinunte.it
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