Saranno le immagini delle telecamere a circuito chiuso del Comune a incastrare i vandali che hanno imbrattato con un pennarello nero la lapide dedicata a Santa Rita e distrutto parte del cornicione di una porta d’ingresso sotto l’arco del Sistema delle piazze a Castelvetrano.

Quanto accaduto è stato segnalato da Alessandro Ampola dello Zenobia Lounge Bar, l’unica attività commerciale rimasta all’interno del Sistema delle piazze. Che la zona pedonale, identificata come il salotto della città, sia diventata “terra di nessuno” è quello che da mesi proprio lo stesso Ampola denuncia. Qualche settimana fa un video pubblicato dal nostro giornale ha smascherato due minorenni in sella a motori e scooter sfrecciare in una zona dove non dovevano stare. Uno di loro, addirittura, si vede impennare, non curandosi che in piazza c’erano pedoni. Ma la piazza “terra di nessuno” è finita per essere offesa altre volte.

Sugli scalini dell’ex chiesa del Purgatorio giovani senza amore per la propria città, lasciano abbandonate bottiglie di birra vuote. Un oltraggio imbecille a sé stessi, alla propria città. Ma chi deve controllare che fa? L’augurio è quello che dai file video delle telecamere che registrano i movimenti nel Sistema delle piazze, vengano fuori i volti dei vandali e vengano puniti. L’appello è al Comandante della Polizia Municipale Vincenzo Bucca che ci ha assicurato il corretto funzionamento delle telecamere comunali: «Comandante, faccia presto».

 

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