Vandali e ladri in azione tanto a Selinunte quanto in città, in particolare all’interno del cimitero comunale.
A Selinunte, dove per questa stagione hanno aperto nuovi locali e i giovani sembra siano tornati più numerosi degli anni scorsi a movimentarne le serate, la brutta sorpresa domenica mattina ce l’hanno avuta le socie della Fidapa che avendo adottato, ripulito e abbellito con delle piantine in vasi la scalinata “Circe”, che collega le vie Marco Polo e Vivaldi, hanno trovato tutto devastato.
La scalinata era piena di vetri rotti e immondizia e alcune piantine erano state rubate. Un segno di inciviltà e di scarso rispetto per qualcosa che appartiene a tutti. Si tratta dello stesso atteggiamento dimostrato da chi da tempo ha preso di mira il cimitero comunale per rubare cavi e altri oggetti in rame e materiale ferroso anche dalle tombe.
Ci sono utenti, infatti, che lamentano persino il furto delle catene in ferro che delimitano le tombe a terra dei propri cari. Con il tempo sono cambiate anche le abitudini dei ladri. In passato dalle tombe venivano trafugati fiori e piante, adesso i malviventi si dedicano al furto di oggetti più lucrosi e che hanno un loro mercato nero.
Nei mesi scorsi nella parte nuova del camposanto erano stati rubati cavi di rame che avevano provocato notevoli disagi in quanto, privando di energia elettrica l’impianto idrico, avevano reso impossibile l’approvvigionamento di acqua.
Margherita Leggio
per La Sicilia
Se non c’è rispetto per i morti perché mai dovremmo aspettarcelo dai vivi?
Saluti.