Un vasto incendio si è sviluppato nella tarda serata di domenica all’interno del Parco Archeologico di Selinunte. Linea di fuoco di diverse centinaia di metri e fiamme visibili da parecchi chilometri di distanza.
Importante mobilitazione di mezzi di soccorso. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Castelvetrano e gli uomini del Nucleo Operativo Emergenze di Castelvetrano dotati di mezzi di piccole dimensioni che consentono di raggiungere più agilmente le aree tra i templi del Parco.
Ore 00:30 –Il vento rende molto difficile le operazioni per il contenimento dell’incendio. Si attende l’arrivo dei mezzi della Guardia Forestale.
Ore 2:00 –L’incendio è stato domato e non ci sarebbero gravi danni.
Ecco alcune immagini che documentano l’entità dell’incendio.
Si dice sempre che prevenire è meglio di curare. Io non capisco perchè in tempo utile non si effettuano gli interventi di scerbatura e pulizia del Parco.
ho visitato il Parco appunto Domenica, sterpaglie ammucchiate, autisti di pulmini ” Strani” il primo che partiva dall’ingresso Triscina metteva in moto tirandosi appresso i fili della corrente con la presa, incurante ripartiva imprecando….lo stesso che due ore dopo esclamava , davanti ad innumerevoli visitatori che entravano ” il servizio è sospeso per un’ora e mezzo!” senza spiegare il perchè…forse si era stancato. Un altro conducente ci provava a spillare più soldi: al caseggiato dell’Efebo ci assicurava che sarebbe andato all’ingresso di Triscina e chiedeva 7 euro a persona, gli facevo presente che mia moglie e mia figlia erano partiti col pulmino precedente al costo di 3 euro…In pratica ci faceva scendere , dicendo che avevamo capito male, lui faceva un giro più lungo e pensando che non lo sentissimo, ero assieme ad altri, ci apostrofava come “babbi…” era il più giovane dei conducenti. Bah !
Non c è niente di prevenire è la mano dell uomo che è vigliacca
Continuiamo ad assistere ad episodi di delinquenza e rappresaglia,ed il rogo di ieri, penso anch’io non accidentale, ne è l’ultimo esempio. Sembra quasi che ci siano interessi occulti, affinchè le nostre bellezze archeologiche e naturali debbano avere l’onore della cronaca per questi gesti infami. Anche i servizi al parco( vedi le lagnanze di Giancarlo) e la ritardata ed approssimata diserbatura fanno parte di questo andazzo,con la conseguenza che allontanano i turisti dalla nostra terra. Con la gestione diretta del parco,bisogna fare una seria riflessione e cambiare marcia. Invito il sindaco ed il direttore responsabile del parco ad affondare le mani su tutte le incresciose situazioni che in questi hanno hanno condizionato negativamente la vita e la fruizione del parco archeologico. Un bene prezioso che dovrebbe rappresentare la ricchezza del nostro territorio ed invece……
Attendo interventi…..