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Il grave degrado, sociale umano e politico, della nostra città, tradita da false ideologie e da rappresentanze politiche che hanno rivolto ormai l’attenzione non tanto a ciò che accade attorno a loro, ma esclusivamente ai giochi di potere che imperversano nei palazzi romani, lo svilimento del consigliere comunale, unico filtro tra popolo e amministrazione pubblica, ridotto purtroppo a mero strumento di ratifica di scelte operate fuori dal Consiglio, l’opportunismo d’un canto e l’indifferenza d’altro canto, mostrati da tanta gente di fronte allo scempio della cosa pubblica, tutto ciò mi ha indotto a scrivere questa lettera d’invito, giammai provocatoria o giustizionalista, ai rappresentanti tutti dell’Amministrazione Comunale di Castelvetrano.

Illustri Signori, amministrare la cosa pubblica non è affatto semplice, questo lo sappiamo, cosa ancora più complicata è difendere a tutti i costi il popolo che rappresentate, perché per questo non può esistere l’alibi della crisi economica, ma solamente la mancanza di coraggio nell’esercitare ciò che è nelle vostre responsabilità. Spesso i politici rispondono alla gente comune che chiede aiuto “faremo ciò che sarà possibile”. D’ora in avanti, se si vuol cambiare lo stato delle cose, bisognerà rispondere “faremo ciò che è nelle nostre RESPONSABILITA”.


Da giorni ormai, se non da mesi, siete a conoscenza della grande tragedia sociale ed economica che si sta per abbattere furiosa su Castelvetrano, ovvero la sconfitta di tante famiglie, di tante persone oneste che hanno continuato nonostante tutto a credere in un progetto quale quello della “6GDO” e prima ancora della “Special Fruit” , che, nonostante gestite dallo Stato, hanno incontrato nel loro percorso diverse difficoltà. Non entro nel merito della questione, immagino voi sappiate già tutto quello che c’è da sapere.

Questa fetta di cittadini della città che Voi amministrate si trova adesso all’inferno. Potete lasciarla lì, farla soccombere silenziosamente, oppure aprire ad essa la strada lottando verso la luce, farle risalire le pareti dell’inferno con il vostro aiuto. Questo è quello che vi si chiede, trasformando i buoni propositi in AZIONE, da condurre anche in maniera dura e perentoria contro un sistema totalmente fallimentare. Fatelo ora, prima che sia troppo tardi! Ve ne saremo tutti riconoscenti. Altrimenti preparatevi ad assumervi tutte le responsabilità del caso!

La POLITICA o è coraggio o non è, questo è quello che ho imparato.

AUTORE.   Francesco Bongiorno