Archiviata la stagione estiva a Marinella di Selinunte nella quale è stata sperimentata una sostanziale modifica alla viabilità della borgata è giunto il tempo di fare un primo bilancio, considerate anche le molteplici e contrastanti opinioni in merito da parte dei cittadini ivi compresi i residenti e gli esercenti le attività economiche:
a) A differenza di quanto paventato da alcune cassandre, molto spesso interessate, possiamo dire che nella parte bassa della borgata la nuova viabilità, a parte qualche inconveniente iniziale, ha funzionato discretamente e non si sono verificati incidenti di alcun tipo o difficoltà significative, a parte qualche disagio sicuramente sopportabile per alcuni dei residenti;
b) La presenza dei Vigili Urbani, malgrado il personale sia sicuramente insufficiente nel periodo estivo, è stata costante ed attiva. Con l’ausilio delle associazioni di Protezione Civile è stata gestita al meglio anche la Zona a Traffico Limitato nelle ore serali;
c) I visitatori e i turisti hanno potuto godere e apprezzare, come la gran parte dei Castelvetranesi, (specie i più giovani, per natura più disponibili al cambiamento) nella sua interezza le stupende bellezze monumentali e paesaggistiche di Marinella di Selinunte ( prima tagliata in due);
d) Con la nuova viabilità si è ridotto sensibilmente l’uso indiscriminato di autoveicoli dei residenti nella piazza antistante il porticciolo;
Con l’inizio della stagione autunnale, venendo meno in gran parte l’afflusso turistico, la Amministrazione Comunale ha deciso, per agevolare i pescatori e i residenti, di invertire il senso di marcia della sola via Caboto con direzione obbligatoria verso il porticciolo, lasciando invariato tutto il resto al fine di non vanificare quanto già fatto e valorizzare in modo permanente il “ giro panoramico di Marinella”.
Per raggiungere l’Acropoli, la via Pigafetta , la zona di Calannino, piazza Efebo e lo stesso Scalo di Bruca rimarrà il senso di marcia attuale che parte da via della Cittadella. In questi giorni sarà perfezionata la segnaletica alla nuova condizione.
Con la prossima stagione estiva verrà ripristinato il senso di marcia a salire nella via Caboto e, per meglio regolamentare il traffico, verrà introdotta la sosta a pagamento nella parte bassa di Marinella , così come verranno rafforzate le navette di collegamento circolari interne alla frazione.
Naturalmente nessuno pensa, e tanto meno la Amministrazione Comunale, di avere risolto in un sol colpo le problematiche della viabilità a Marinella che rimane un problema difficile e complesso considerata la struttura urbana del borgo. Non è facile conciliare tutti gli interessi, a volte apparentemente contrastanti, ma se si comincia a ragionare tutti assieme senza mettere al primo posto gli interessi immediati di “ bottega “, sono certo che nel giro di pochi anni Marinella potrà competere da punto di vista turistico ed economico con realtà ben più sviluppate come San Vito Lo Capo. Guarda caso in quella località turistica gran parte del centro abitato è inibito agli autoveicoli ormai da diversi anni. A causa della chiusura del traffico a San Vito Lo Capo nessuno è fallito, anzi questa ha contribuito a determinare le condizioni per la crescita complessiva della cittadina.
Voglio infine ricordare un aneddoto che risale agli anni 70 quando è stata realizzata la superstrada Castelvetrano – Sciacca. Il progetto originario prevedeva l’imbocco diretto alla nuova strada dalla già
esistente autostrada con apposita bretella bypassando il nostro territorio.
Per fortuna qualcuno obiettò che in questo modo non si valorizzava appieno la città di Castelvetrano, il suo hinterland e le rovine di Selinunte e propose con successo di collegare l’autostrada con la Castelvetrano – Sciacca attraverso la già esistente statale. In questo modo chiunque transiti fra le tre province di Trapani, Agrigento e Palermo è costretto a percorrere una parte importante della città divenuta una vera e propria vetrina. Si sono così create le premesse per lo straordinario sviluppo dell’area commerciale ed artigianale di Castelvetrano, che tutti ci invidiano.
Per concludere, al costo di qualche nostro piccolo sacrificio, ai visitatori di ogni tipo, specie ai turisti, facciamo godere del giro panoramico di Marinella di Selinunte, alla lunga ciò porterà vantaggi a tutti.
Un invito agli esercenti (che si lamentano): adeguino, anche e soprattutto nel loro interesse, ai nuovi sensi di marcia la segnaletica riguardante le proprie attività.
Castelvetrano 20/09/2012
Paolo Calcara
AUTORE. Paolo Calcara
Io da villegiante del nord e avendo anche casa a Marinella ho apprezzato la nuove viabilità in tutti i sensi… ha funzionato alla perfezione… Si è decongestionato il traffico con tutti i suoi benefici… E devo dire che le lamentele della prima settimana ha lasciato campo a consensi positivi.. senza tralasciare che ha portato una vera innovazione a Marinella… In qualche mio intervento ho attenzionato invece lo scarso senso civico di qualche commerciante che al posto di appoggiare una simile innovazione ha cercato di destabilizzare in tutti i modi questa lodevole iniziativa! Quando invece dovrebbe adeguare la sua attività a un minimo di igiene!!! ed evitare di vendere frutta in mezzo alla strada e affettare angurie in mezzo al traffico! Comunque un tecnico turistico di Rimini mi faceva notare che manca una adeguata cartellonistica all’uscita del parco per indirizzare le persone interessate ad entrare a Marinella e che la via caboto dovrebbe essere percorsa tutta fino in cima al fine di defluire ancora il traffico… E poi caro sindaco mi rivolgo a lei.. La stagione turistica non finisce a fine agosto.. continua anche a settembre e ottobre… Perchè la pulizia delle spiagge non viene più effettuata? sono in condizioni veramente indecorose!!! Si parla di destagionalizzare il turismo da diversi anni… Ma come volete fare turismo se accogliete il turista in mezzo alla sporcizia! Secondo voi quale promozione può fare un turista che nota tutto questo?
E’insopportabilmente autoreferenziale l’articolo che vuole illustrare in maniera sensazionale la meravigliosa innovazione apportata alla borgata di marinella Ma quale beneficio si e’ ottenuto? ma di quale interezza monumentale parla?L’unica certezza e’ che tali innovazioni, obbediscono non solo a visioni deliranti: ” bel panorama” futuro radioso per la borgata, che sara’ una nuova San Vito lo Capo, (infatti essendoci tutti i presupposti, mancava solo il dettaglio della viabilita’) ma tendono sopratutto a soddisfare la narcisistica necessita’ di far parlare di se’ nel bene o nel male non importa,perche’ l’importante e’ crearsi una visibilita’anche con scelte dannose inconcludenti e inutili. Se vuole visibilita’ l’ha gia’ ottenuta. Ma come si fa a dire che in autunno si agevolano i “pescatori” e i “residenti”? (perche’ ora si scende nuovamente dalla via Caboto)e gli altri mesi perche’non si debbono agevolare? Cosa hanno fatto di male? Si ammette dunque sfacciatemente,che non sono stati affatto agevolati con questi sensi di marcia E per giunta si annuncia che nella prossima estate si tornera’ancora a salire la via Caboto! Quindi i residenti e i pescatori torneranno ad essere disagiati!!!!Ma che cosa gli avranno fatto?……. Puo’ darsi sia il caso di fargli dare un’occhiata da qualche strizzacervelli?
Ecco un chiaro esempio del castelvetranese doc! Questo posto si trova in queste condizioni solo per questo! Al posto di cercare di guardare le cose sotto un aspetto turistico invece si rimane chiusi a pensare con una mentalità paesana…
cara Rosanna lo scadimento nell’insulto è figlio della pochezza di idee. Una giovane ragazza come te, quale immagino che tu sia, dovrebbe sforzarsi maggiormente di essere propositiva. Chi scrive sarà contento di ascoltare proposte serie ed alternative e possibilmente, se condivise, metterle in pratica.
La mia sensazione personale è che la nuova viabilità non sia malvagia… Selinunte poi è quel che è, in termini di strade, è una borgata marinara, comunque ci son problemi nel muoversi (non è che siamo sulla tangenziale di Catania!?). La sensazione è stata comunque positiva. Se si migliora ancora la possibilità di accesso al mare (trenini, carretti, bici, pedalò turistici, bici elettriche, risciò!) con costi non esosi, favorendo il più possibile le attività di intrattenimento commerciale sulla via principale, probabilmente Selinunte potrà conoscere un nuovo “rinascimento turistico”!
Solita autocelebrazione della nuova amministrazione. Cha ha venduto fumo e sorrisi prima ed anche adesso. Ma diciamoci la verità: tranne 1 mese di luce soffusa vista da qualche localino( e si è stati pronti a darne ampio risalto manco fosse Rimini) Selinunte è povera. Inizio settembre tutti a casa…deserta…e ora a Castelvetrano inizia il martirio delle nuove attività..c’è da scappare!!
La cosa assurda che devo scrivere un commento con accanto lo foto elettorale di “uno” che dice che merita. Ma cosa? Che tristezza! Ma con quale coraggio? Largo ai giovani! E via ste facce che hanno rovinato questo posto! Spero che questa nuova amministrazioni si circondi ancora di più di giovani… Voi siete il futuro adesso!
Margherita Bianco
La stagione estiva di Selinunte e Triscina , stanno volgendo a termine , sembrerebbe che sia stata una stagione positiva ( non ho i dati della % delle presenze turistiche ) , sicuramente c’è stato un buon afflusso di nostri cittadini e di b…elicini in particolare , e tutte le sere ma anche durante le ore diurne le spiaggie sono state affollate e credo che tutte le attività commerciali abbiano lavorato in maniera soddisfacente .
Il nuovo sistema viario che , non mi ha entusiasmato in maniera particolare , anche perchè in un primo momento la gente confusa girava intorno senza riuscire più a raccapezzarsi sulla giusta direzione per arrivare alla propria meta
e non credo che abbia risolto i problemi di afflusso o frequenza di una determinata zona su Selinunte dove la maggior parte delle attività sono turistiche ricettive o ricreative e lavorano la sera alla chiusura del traffico con la zona pedonale e quindi non possono usufruire del transito veicolare che anzi disturberebbe con i gas di scarico , chi sta mangiando o bevendo nei locali esistenti , di certo il giro panoramico di Selinunte , finchè non sarà realizzata l’opera di sistemazione del Parco Archeologico , non ha molto da offrire e dobbiamo ringraziare il Sindaco che ha trovato la forza e le energie necessarie per aprire la spiaggia dell’acropoli , il vero successo e la vera novità dell’estate Selinuntina , apprezzata da tutti , comoda e facilmente raggiungibile .
Il nuovo senso di marcia a scendere dalla via Caboto , lasciando l’alternativa del giro “panoramico ” a chi ne ha voglia , secondo me è la soluzione ideale , auspicata da tutti durante l’estate , perchè il flusso deve essere sempre in entrata , dobbiamo invogliare la gente a scendere verso il mare , verso il porto e a scegliersi il posto ideale per le loro esigenze .
Non sono d’accordo , con la sosta a pagamento in nessuna zona di Selinunte , anche perchè già sperimentata con un insuccesso dalla precedente amministrazione , perchè proprio adesso che c’è un risveglio di Selinunte , una ripresa economica di tutte le attività , si vuole affondare il coltello del balzello della sosta ? ….anche se si tratta di pochi euro , a molti daranno fastidio e si indirizzeranno verso altre ” zone franche ” , non possiamo far cassa con iniziative che limitano il flusso delle persone , turisti o locali che siano , penso invece che il comune debba investire altre risorse , come ha fatto e come sta facendo per migliorare la situazione attuale ed attuare iniziative ed attrattive che portino sempre più gente a Selinunte , senza pensare di paragonarci a San Vito o Santa Ninfa ………
La nuova amministrazione è appena agli inizi del suo programma politico , che una volta attuato , con l’aiuto di tutti , sono sicuro che cambierà il volto della nostra città e delle frazioni in particolare , io sono molto fiducioso , forse perchè mi sento parte attiva di questo procedimento innovativo , fatto di idee giovani e portato avanti da ” giovani ” come il nostro Sindaco , che hanno però già un’esperienza politica decennale , che conoscono le problematiche e il suo territorio , che sanno interloquire a tutti i livelli politici ed istituzionali e che già hanno dimostrato carattere ad affrontare le decine di emergenze che si sono trovati di fronte , fin dall’indomani delle elezioni , prima fra tutti la disfunzione nei servizi di raccolta rifiuti e spazzamento delle strade . Noi tutti cittadini e politici puntiamo sul turismo e sulle risorse naturali del nostro territorio , si possono accettare tutte le critiche e tutti i vari suggerimenti utili o ipocriti che siano , l’importante è avere la consapevolezza che siamo tutti sulla stessa barca anche senza aver un porto adeguato , il turista che arriverà da solo o accompagnato , nei prossimi mesi troverà sempre di più sistemazione e servizi , proprio perchè la nuova macchina amministrativa è pienamente all’opera e sono sicuro che quest’anno in inverno non si fermerà e noi siamo tutti qua a garantire questi impegni e quant’altro occorrerà per far vivere Selinunte tutto l’anno , anche perchè io posso dirlo tranquillamente , non sono un villeggiante e fino allo scorso anno ho vissuto 10 anni a Selinunte , inverno ed estate e putroppo non conosco le Bahamas….metto solo le Bermudas …….
credo che quello di marinella-selinunte è uno dei borghi marinari più belli della zona, tenetelo sempre pulito e più possibile area pedonale.
SELINUNTE : Viabilità modificata – a chi serve?
Ecco finalmente la spiegazione che cercavo da tempo, riguardo la situazione che si è venuta a creare in seguito alla modifica alla viabilità nella nostra borgata, decisa dalla nuova Amministrazione.
Me la fornisce l’Assessore Paolo Calcara in un articolo apparso sul sito CastelvetranoSelinunte in data 20 settembre.
Da luglio l’ho vissuta giornalmente, muovendomi tra “casa e bottega” cioè tra la SS115 e la Via Pigafetta e nonostante i “sacrifici” personali ( in quanto ogni volta, dopo aver lasciato merce al Lido Z., regolarmente mi vedevo costretta a fare il giro del paese per potermi liberare della macchina …), mi sono detta che qualche ragionamento ci sarà dietro tutto questo, ero aperta, mi sforzavo di uscire dall’abitudine per cercare i vantaggi della nuova situazione. Vantaggi per la maggioranza degli abitanti, s’intende.
Ci si aspettava un miglioramento della fluidità del traffico, ma si è verificata una consistente criticità in vari punti, come p.e. nella parte alta della Via Caboto: il traffico, anziché continuare dritto verso l’uscita del paese era deviato verso la rotonda davanti all’ingresso del Parco, il che, specialmente nei weekend o in occasione di spettacoli vari ha comportato disagi anche seri, perché la stradina diventava a due sensi, e perché il percorso era ostacolato dalle macchine posteggiate a ridosso della scuola elementare e vicino ed oltre le bancarelle.
Da quello che ho capito, già lì il progetto originario era stato stravolto cedendo alla pressione di qualche esercente che temeva di perdere la sua clientela in caso il senso di marcia d’avanti alla sua bottega fosse stato invertito … Perché, a quanto pare, sono in tanti quelli che pensano, che gli esercizi d’avanti ai quali si passa per prima ( sempre in macchina!) siano quelli avvantaggiati. Quindi non scelgo il negozio o il ristorante in base alla qualità della merce/dei servizi che mi offre, ma conta solo la praticità nel raggiungerlo in macchina.
Considerando la specificità della situazione viaria di Selinunte, che costringe comunque ad un sistema di sensi unici, è ovvio che i giri del paese non sono mai del tutto evitabili. Ed è chiaro che non è possibile accontentare tutti.
Finita la stagione estiva dei Castelvetranesi, a inizio settembre l’Amministrazione Comunale ha deciso di tornare sui suoi passi per non fare soffrire troppo i pescatori e i residenti nella zona est della borgata ed ha ristabilito la situazione originaria … ma solo a metà, cioè tagliando fuori la parte ovest del paese che si raggiunge tuttora solamente scendendo verso il mare lungo la Via della Cittadella.
Uno dei motivi del mantenimento dell’inversione di marcia nella Via Pigafetta-Marco Polo, ci dicono, è il fatto che in questo modo si pensa di unire la borgata (“prima tagliata in due”).
“Per raggiungere l’Acropoli, la via Pigafetta , la zona di Calannino, piazza Efebo e lo stesso Scalo di Bruca “ ci spiegano, ”rimarrà il senso di marcia attuale che parte da via della Cittadella.”
Non mi sembra che l’assessore conosca bene il territorio. Per raggiungere piazza Efebo ed il porticciolo per i prossimi 10 mesi si percorrerà la Via Caboto in giù, nessuno farà spontaneamente il giro di Via della Cittadella …
Conclusione : Ora la borgata è veramente tagliata in due!
Chi viene da fuori, ignaro del cambiamento imposto dall’Amministrazione, e vuole raggiungere qualche ristorante o albergo o il nostro Lido che si trova nella via Pigafetta, e quindi tira dritto come ha sempre fatto da anni, arrivato in Piazza Efebo si vede costretto al solito giro panoramico in macchina. Sarà felice, dopo tanto tempo che manca, di vedere i cantieri nuovi o vecchi o mai compiuti/sequestrati che costellano il suo percorso ….(A proposito di bellezze monumentali …)
E se invece guida un pullman e viene per la prima volta da queste parti, e dopo il giro panoramico del porto si troverà a percorrere la Via Cavallaro sarà felice se al bivio per Menfi/Porto Palo troverà l’indicazione che lo riindirizzerà verso la borgata … (è successo che siamo andati a recuperare qualche Bus disperso con autista disperato…)
Per chiarirsi le idee e trovare delle soluzioni efficaci bisogna chiedersi:
Chi frequenta le strade di Selinunte? E in quale periodo dell’anno?
Ci troviamo:
a ) residenti
b ) esercenti
c) villeggianti castelvetranesi, la maggior parte proprietari di seconda casa
d) turisti stranieri o italiani che viaggiano o in gruppi e quindi in pullman oppure individuali con auto a seguito (per la verità qualcuno molto coraggioso arriva pure con i mezzi pubblici…)
e) persone che alloggiano nella borgata per un periodo e si muovono preferibilmente a piedi
La stagione estiva per l’Assessore al 20 di settembre appartiene già alla storia, perciò la archivia nel profondo del cassetto della sua scrivania per occuparsi delle sorti della borgata l’anno prossimo fine giugno, quando i suoi concittadini cominceranno a prepararsi alla trasferta giù al mare per la stagione balneare..
Mentre in realtà (e per fortuna per chi la vive anche ma non solo! come realtà economica) …a Selinunte la stagione dura da marzo a ottobre e perciò per tutto il mese di settembre e gran parte di ottobre continuano ad arrivare pullman e autovetture con a bordo dei turisti che oltre all’interesse per la cultura greca amano il cibo buono e le bellezze naturali che questa terra offre generosamente a chi ha gli occhi per vedere …
… e perciò vengono anche a trascorrere qualche ora al Lido Z. in spiaggia, prima o dopo la visita al Parco.
E quasi sempre se ne vanno felici ringraziandoci per la bellezza del luogo, l’ospitalità e l’ottima qualità del servizio .
Ma la loro felicità la maggior parte delle volte dura poco …. E qui anche io voglio raccontare un aneddoto:
L’altro giorno ho visto un bel gruppo di turisti soffrire insieme al loro autista il quale, trovandosi costretto a fare il bel giro panoramico con il suo pullman GT di 50 posti, sudava freddo,affrontava coraggiosamente e con bravurail percorso lungo le strade strette della borgata, fiancheggiate da macchine posteggiate in divieto di sosta su ambedue i lati della strada, e riusciva a superare addirittura la curva d’avanti all’Hotel Admeto senza incidenti ma alla fine si vedeva arrivare dalla Via Cavvallaro un bus G T che gli veniva incontro giusto nella parte più stretta del percorso, a ridosso del Supermercato Selinuntino …
A quanto pare al nostro assessore più che lo star bene della gente che vive e lavora o villeggia a Selinunte gli sta a cuore la felicità di un turista-straniero-visitatore …Che lui immagina amante della guida e delle code panoramiche in macchina …Un turista “guida e fuggi” con il finestrino chiuso per non sentire la puzza dei gas di scarico prodotto dalla fila di macchine quando passa d’avanti ai clienti dei vari Bar seduti ai tavolini lungo la strada di fronte al porticciolo.
E anche lui la pensa come tanti suoi concittadini, cioè che basta fare girare la gente in macchina per portare sviluppo in una determinata zona. Come se lo sviluppo economico a Castelvetrano fosse dovuto alla visibilità di un pezzo di zona commerciale …
Per l’Assessore il risultato dell’esperimento viario selinuntino è il seguente:
“ I visitatori e i turisti hanno potuto godere e apprezzare, come la gran parte dei Castelvetranesi, (specie i più giovani, per natura più disponibili al cambiamento) nella sua interezza le stupende bellezze monumentali e paesaggistiche di Marinella di Selinunte ( prima tagliata in due)”
Vediamo a quali Stupende Bellezze Monumentali si riferisce. Ad oggi ai nostri occhi si presentano lungo il giro panoramico:
il cantiere del Parco Archeologico fermo da mesi
la spazzatura che vola
la voragine di Pinuccia (forse dall’autobus non si vede)
l’ex Albergo Lido Azzurro decadente
l’area maleodorante causata dalla fognatura in Via Marco Polo (forse in macchina non si sente)
Il lungomare senza vista mare e con qualche cantiere bloccato da tempo
Tante macchine posteggiate lungo il percorso in divieto di sosta
Gli ecomostri sopra il porticciolo
Le alghe accumulate in spiaggia
Vorrei che mi spiegasse cosa intende dire con ”non vanificare quanto già fatto”?
Infine l’Assessore ha invitato a essere propositivi nei commenti al suo articolo, quindi colgo l’occasione per fare qualche proposta:
• da settembre a giugno, si dovrebbe tornare alla situazione originaria
• i due mesi di stagione balneare si dovrebbe provare a invertire il senso di marcia,creando due cerchi (est:Via Persefone, ovest: via della Cittadella) con deflusso al centro , nella Via Caboto
• Su tutto il fronte mare e ovunque si trovino: si dovrebbero fare rispettare i divieti di sosta
• Si dovrebbero modulare la segnaletica ed i divieti secondo il periodo e la stagione turistica: balneare/ intermedia-weekend /invernale, per evitare che a fine estate la borgata torna ad essere la solita zona franca – fai-da-te che conosciamo bene
• Servono parcheggi gratuiti (oltre alla zona pre-Parco anche nella Via del Cantone), mentre nelle vie che costeggiano il fronte mare (da Via Pigafetta a Scalo di Bruca) si dovrebbe far pagare il posteggio nei mesi estivi e nei weekend da aprile a settembre, istituendo nel contempo un servizio navetta efficiente
E’ utile, come ci fa ricordare l’Assessore, guardarsi attorno per confrontarsi con altre realtà turistiche, come p.e. San Vito Lo Capo, e imparare dalle loro formule adottate. Ma, secondo me, è altrettanto importante, coinvolgere la popolazione residente per trovare delle soluzioni confacenti al territorio.
Per capire la veridicità delle loro profezie bisogna saper ascoltare le cassandre “interessate”.
E saper distinguere dove gli interessi “di bottega” coincidono con gli interessi della comunità o comunque della maggioranza degli interessati …
Cordialità,
Helga Thiem