Il Sindaco di Castelvetrano Avv. Felice Errante e l’Assessore alla Polizia Municipale Paolo Calcara rendono noto che dal prossimo week-end saranno attivate le isole pedonali nelle due borgate marinare.
A seguito degli incontri effettuati con gli operatori economici delle frazioni si è verificata la fattibilità di alcune ipotesi e si è determinato di istituire delle zone a traffico limitato ed un importante modifica al flusso veicolare che interesserà il centro storico di Marinella.
Ma andiamo ai dettagli a decorrere da sabato 07 luglio e sino a domenica 09 settembre le frazioni saranno cosi regolamentate: a Marinella dalle ore 21.00 alle ore 01.00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 18.00 alle ore 01.30 nelle giornate di sabato, domenica e festivi ad iniziare dalla parte alta della via Pigafetta in corrispondenza della prima scalinata, ed a Triscina dalle ore 21.00 alle ore 01.00 nel tratto compreso tra le vie 6 e la via 33, sarà istituita la zona a traffico limitato.
A questo divieto potranno essere ammesse delle deroghe, previa autorizzazione, solo per veicoli di pronto soccorso, veicoli al servizio dell’Asp, veicoli di medici per visite domiciliari, veicoli a servizio di persone invalide, e veicoli in uso con affidamento esclusivo o di proprietà dei residenti anagrafici, o dimoranti nelle frazioni di Marinella e Triscina, per accedere ai garage o cortili privati di cui abbiano la disponibilità con divieto assoluto di sosta sulla pubblica via.
Sempre a Marinella saranno previste dalle ore 08.00 alle ore 01.00 di tutti i giorni, zone di sosta libera regolamentate per un lasso di tempo di mezz’ora nella via Scalo di Bruca, fino a 10 metri dalla statua di Padre Pio, e dopo il Bar Pinguino fino alla scala che scende al porticciolo. Nel contempo sarà istituito il divieto di sosta e di fermata assoluta, nella piazza Scalo di Bruca, nel tratto dalla zona di sosta fino al bar Pinguino, nella via Pigafetta per un tratto di 200 metri da via Marco Polo a Piazza Efebo, salvo garantire la sosta per consentire l’accesso all’ambulatorio Asp.
Ma la novità più importante riguarda la modifica della circolazione viaria che sarà applicata già da sabato prossimo. Si tratta di una totale rivoluzione della viabilità che garantirà una migliore vivibilità a tutta la borgata. In pratica l’ingresso alla borgata avverrà da piazzale Bovio Marconi, (che è la grande rotonda che è prospiciente l’ingresso al Parco Archeologico), si prosegue per la via Pirro Marconi, via della Cittadella, Via Pigafetta, via Marco Polo. Arrivati nel piazzale Efebo si potrà proseguire o per la via Scalo di Bruca o salire dalla via Caboto.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Lodevole iniziativa… Mi piacerebbe sapere chi è il tecnico che ha sviluppato questo progetto… Finalmente qualcosa si muove!
era ora, in questo modo si darà nuovo slancio anche alle tante attività del calannino che soffrono dei continui e unidirezionali investimenti in piazza Scalo di Bruca.
Ok, ma mi domando se siete mai passati dalla via
Garibaldi dove da mesi e mesi c’è una bella buca ed ogni volta non riesco ad evitarla… che si fà?
Rispetto al nulla che si è visto fino ad adesso, già è qualcosa.
Bella l’iniziativa dell’inversione del senso di marcia .
a Marinella di Selinunte.
Voglia lanciare una proposta al Sindaco Felice Errante e all’Assossore Paolo Calcara:
si potrebbero mettere delle colonnine automatizzate, la collocazione è tutta da vedere, che permetterebbero la chiusura del traffico automobilistico nelle borgate ad esclusione dei mezzi autorizzati.
In questo modo si otterebbero ben due risultati:
1 – un risparmio economico per le casse comunali, poichè non si dovrebbero più pagare i notturni e gli staordinari ai Vigili Urbani o agli Ausiliari del Traffico;
2 – una maggiore flessibilità sugli orari di chiusura del traffico. Riaprire il Traffico a Marinella di Selinunte alle ore 01.00 nel mese di Luglio e Agosto e come se non si sia fatto nulla, considerato che in genere fino alle 3 del mattino vedi gente in giro. Oppure chiuderlo alla 18.00 nelle giornate di primavera quando già dalle 15.00 la Borgata è piena di gente che tenta di passeggiare in mezzo alle automobili.
Un’auto in discesa consuma meno e produce meno gas di scarico; in salita è tutto il contrario. Se poi si deve fermare in coda e ripartire ovviamente i gas di scarico aumentano in misura esponenziale. E’ ciò che avverrà in via Caboto, strada stretta e il più delle volte con auto messe di traverso.
finalmente… quei poveri bambini nei passeggini non respireranno più gas di scarico delle auto in coda che scendono pur sapendo di non trovare il parcheggio…vedono il mare quant’è bello e se ne vanno questi non sono turisti quindi a chi piaceva questa passeggiata in auto se ne può pure stare a casa!!
Ottima iniziativa….Finalmente si progetta con senso civico e produttivo.Un plauso alla nuova amministrazione Errante che sta iniziando molto molto bene… complimenti. buon lavoro
Questa è un’idea meravigliosa! Finalmente un’idea eccezzionale complimenti al tecnico che ha avuto questa idea! L’economia avrà una grossa boccata d’ossigeno ma sicuramente qualcuno si lamenterà…. Il mio fruttivendolo (IL PREZZEMOLO) stamattina era contrariato perchè secondo lui verrà penalizzato. Secondo me aumenterà il suo fatturato alla grande ma ancora deve entrare nell’ottica che le macchine gli arriveranno al contrario….. hihihihihihi
E intanto le alghe regnano sovrane sulla battigia.
Concordo con lo zu pinu u genovesi, non so chi abbia maturato questa scelta geniale. Certo ci voleva una nuova amministrazione per invertire il senso di marcia..se pur inutile! La verità credo stia nel fatto che quelle aree limitrofe al centro abitato che il prg prevedeva fossero espropriate per farne parcheggio forse appartengono ad illustri concittadini e quindi “inespropriabili”. L’unica soluzione a mio avviso è creare quei parcheggi e limitare il traffico solo alle navette rigorosamente elettriche!
Se le alghe arrivano sulla battiggia il comune che colpa ha? Avete idea cosa costa alle casse comunali lo smaltimento delle alghe?
Ma il pane nero da dove parte quest’anno?
Comunque un grazie all’amministrazione per le numerose attività che si svolgeranno a triscina.
Scusate ma qualcuno di voi sa perchè non è partito questo servizio? Avevo letto che cambiava la viabilità giorno 7! Spero soltanto che qualcuno che ha alzato la cresta non è riuscito nel suo intento………
Nell’amministrazione di una città , nel bilancio totale sicuramente ci sono cose fatte bene e altre no , ma trovo molto singolare e anomalo , iniziare partendo dagli “errori da commettere” , FORSE col passare del tempo si vedranno anche “le cose buone”? . la domanda sorge spontanea : ” Nuova sperimentazione di Amministrazione masochista o vecchia politica di ricambio di favori” ? …. Non aspettatevi una risposta da me, adesso mi girano solo le balle e in “SENSO CONTRARIO!” Auguri amici di Selinunte!
Concordo unanimamente a ciò che scrive Bartolomeo ed aggiungo che dvorrei venire a conoscenza di un solo valido motivo che mi possa fare capire in che cosa consiste la rivoluzionaria innovazione di viabilità finalizzata alla vivibilità della borgata!!!!Forse nel progetto erano previste le auto elettriche in dotazione ai cittadini e la NUOVA Amministrazione non ha avuto il tempo di distribiuirle? Ora bando alle chiacchere che, se sono propositive , a mio parere ben vengano, ma se si riducono a soli complimenti o a critiche distruttive lasciano il tempo che trovano, vorrei semplicemente esprimere ciò che potrebbe trasformare, a mio modesto parere, e avvicinare Selinunte ad un polo turistico Europeo che si rispetti cosi come merita e cioè: istituite un’isola pedonale permanente con navette che circolano frequentemente e parcheggi dove tutti sono obbligati a lasciare le auto e utilizzare le navette per godersi questo angolo di Paradiso che nessuno ci può togliere ma che noi Selinuntini stiamo facendo di tutto per renderlo invivibile e non cambiare solo il senso di marcia che come scrive nel Gattopardo Tomasi di Lampedusa ” Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”
ok… va bene per la viabilità al contrario(anche se non capisco quale sia il motivo e per i primi giorni veniva solo il giro di testa, senza contare che purtroppo tutte le volte che salgo la via Caboto mi sembra di giocare alla roulette russa, non sai mai cosa aspettarti alla curva dato che un paio di volte ho visto scendere qualche bici a velocità non curante delle auto che salgono); ma mi spiegate dove deve parcheggiare un’auto una mamma che scende al mare da Castelvetrano con 40°ed è tutto divieto di sosta già fin nei pressi del lido Zabbara? Forse direte c’è la navetta……ogni MEZZ’ORA(dovrò mettere la crema solare per il viso).
PS: dimenticavo, dopo il lido prima menzionato ci sono i parcheggi per le moto ma……..ci sono 3 bei cassonetti dell’immondizia sopra.CHI RISPETTA CHI?