Non ci sono ancora le condizioni per la riapertura in sicurezza di Viale dei Templi a Castelvetrano. “Gli uffici tecnici e la protezione civile – fa sapere l’assessore Manuela Cappadonna – hanno scritto all’Autorità di Bacino Regionale della Sicilia che è l’Ente deputato alla difesa del suolo e gestisce i bacini idrografici, l’ente che dovrebbe avere la competenza sugli interventi da effettuare”
Il ponticello sul torrente Racamino è stato costruito in tufo e oggi sopporta il peso dei Tir che percorrono giornalmente la principale strada di accesso alla città. “Restiamo in attesa di avere una risposta dall’ente regionale” aggiunge l’assessore che ha disposto anche l’installazione di pesanti i new jersey in cemento per impedire il transito lungo il tratto stradale. “Alcuni incoscienti – scrive la Cappadonna – non solo scostavano le transenne e passavano impunemente dalla via dei Templi, ma addirittura le transenne erano state gettate tra le sterpaglie”
Azioni pericolose e da condannare severamente. Ma questa città, dove circolare è da tempo un’impresa quasi da super eroi per evitare buche, cunette, dossi e strade interrotte, è amministrata (?) in maniera molto dilettantesca.
Non essendo la stagione delle piogge ed in attesa della soluzione definitiva, si potrebbe ovviare all’inconveniente puntellando il ponte nella parte sottostante con travi di ferro. Tenendo conto che il ponte è largo appena 3 (tre) metri, la spesa sarebbe molto modica e la sicurezza garantita.
Sarebbe una bella gara stabilire chi è più incivile tra i cittadini e le autorità preposte alla messa in sicurezza del sito. È già cominciato il balletto delle competenze cosicché la strada di grande traffico rimarrà chiusa per mesi ad essere ottimisti. Così come succede per l’Errante vecchia chiusa da anni. Mollo tutto e vado a vivere in Burundi.