Lo scorso sabato si è svolta a Castelvetrano una manifestazione promossa dal club UNESCO di Castelvetrano Selinunte che ha portato l’attenzione sul tragico evento sismico che il 14 gennaio 1968 sconvolse la Valle del Belìce. Un momento di riflessione su un tema spinoso, quello della conservazione e della valorizzazione del nostro patrimonio. Da qui il titolo: “Patrimonio culturale: fa più danni l’uomo o il terremoto?”

Il terremoto del 1968 che non ha risparmiato la città di Castelvetrano. Importati sono stati i danni in città anche se fortunatamente non si sono registrate perdite umane come nei territori di Montevago, Gibellina, Salaparuta e Poggioreale.

Durante l’evento è stata reso pubblico per la prima volta un video realizzato da Enzo Napoli a Castelvetrano subito dopo il sisma. Nel prezioso documento si notano i pesanti danni alle Chiese di Castelvetrano, le tendopoli nel quartiere Belvedere, il campo dei Vigili del Fuoco allestito per far fronte all’emergenza e l’ospedale allestito presso la scuola “Pappalardo”.

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