Forse non tutti sanno che il lago artificiale “Trinità di Delia” è ottenuto dallo sbarramento, mediante una diga in terra, del fiume Arena che cambia nome proprio in corrispondenza dell’invaso, l’immissario è denominato fiume Delia.
La diga è stata realizzata tra il 1954 e il 1959 e viene utilizzata a scopo irriguo dai territori dei comuni di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Castelvetrano. Questo paesaggio è ancora più suggestivo se ammirato dall’alto, magari grazie all’ausilio di un sistema drone come quello usato da Massimo Zancara in questo meraviglioso video.
Credits. Drone flight service di Massimo Zancara
(info. massimo.zancana@libero.it)
Sarebbe stato bello poter vedere volare il drone sopra l’acqua e magari vedere pure le bocche di sfogo della diga oppura vedere il livello dell’acqua segnato nella torre…
Il lago dall’alto ha una bella panoramica. La realtà locale è bel diversa. I terreni che costeggiano il lago vengono adibiti a discariche e il Comune non prende nessun provvedimento per la protezione del territorio. Di fatto, Manca una strada percorribile in macchina o ciclabile. C’è un bel vedere che dista solo 500 metri dal centro città!! Una bellezza unica! La sera si può assistere a un tramonto spettacolare! Sembra di essere in Toscana! Nessuno pensa che per stare bene è necessario un maggiore contatto con la Natura!!
I cittadini hanno bisogno di spazi naturali attrezzati!
Più che al Comune spetterebbe alla Regione tutelare il biotopo “invaso della Trinità di Delia”. Oltre all’indubbia importanza paesaggistica e naturalistica che contraddistingue il sito, ancor prima del sistema drone, fu Angelo D’Arrigo (il famoso naturalista-deltaplanista, prematuramente scomparso) a fare rilevare, a livello internazionale, il valore del lago anche ai fini della conservazione naturale. Angelo, infatti, nel 2001, seguendo i rapaci nel corso del volo migratorio verso l’Africa, venne a trovarsi proprio nella diga Trinità. Fu accolto dal compianto Ettore Falco, ineguagliabile custode del lago, che mi confermò il fatto che Angelo D’arrigo, seguendo nibbi, poiane, falchi pecchiaioli e aquile minori, aveva scoperto una delle più importanti rotte migratorie, con possibilità di sosta, non solo per questi uccelli. Il Ministero dell’Ambiente attraverso l’ISPRA, ex Istituto Nazionale per la Fauna selvatica, vorrebbe la tutela dell’invaso ma, come accennato, la Regione temporeggia ancora, lasciando che bracconieri e persone non rispettose del territorio, dell’ambiente e del prossimo, deturpino sempre più il lago della Trinità che negli anni Cinquanta del secolo scorso compensò validamente la perdita, in seguito a bonofica, del “Margiu Nivuliddi” o palude del Nivolelle.
Il lago trinità sta morendo questo è il secondo anno che viene svuotato,la tragicità é che mentre si prospetta anni di siccità con l’aumento delle temperature, ma si continua a buttare vai l’acqua. È inutile ricordare che le porte sono aperte da ottobre 2015 quindi dato che si prospetta che le piogge scarseggiano mi chiedo quale è la causa di non riempire la diga? Inoltre le categorie collegate perché non intervengano per risposte in merito? Spero che questo mio intervento dai una risposta a ciò, Grazie
ancora una volta prendo le difese di chi non si interessa minimamente della grande risorsa idrica che abbiamo nel territorio di castelvetrano, precisamente lago trinità. intanto mi stupisce che il Signor Sciabbica abbia scritto un commento solo per il suo interesse, e non spendendo neanche un rigo al problema che gira intorno al lago,(mancanza di acqua) ancora oggi nessun politico o chi per lui sia intervenuto su questo grande problema, infatti nella stagione passata dopo il mese di gennaio 2017 come di consuetudine per ben tre anni è stata aperta l’acqua portando il livello a quasi minimo (si consideri che dopo l’irrigazione) era possibile attraversare il lago a piedi da una sponda a l’altra. fortunatamente con l’unica pioggia di marteti 06.02.18 si è raggiunto un livello che ha fatto rivivere il lago. Come si voleva dimostrare si è riaperto la’acqua.La mia domanda è perchè avviene questo dato che il lago ha una capacità ridotta della metà di acqua da quando è stato terminato è quindi non corre nessun pericolo.inoltre negli anni passati tutto questo non avveniva ora che si prospetta di anno in anno scarsità di pioggie si effettua UNO SVUOTAMENTO.