sonia alfanoBARCELLONA POZZO DI GOTTO, 8 GEN – Al termine di due giornate dense di dibattiti, che hanno visto la partecipazione delle massime autorità internazionali impegnate nel contrasto alle mafie, Sonia Alfano, figlia di Beppe Alfano, ma anche Presidente della Commissione Antimafia Europea, ha chiuso le celebrazioni organizzate nel ventennale dell’omicidio del padre.

“Per la prima volta dopo 20 anni – ha detto commossa Sonia Alfano – Barcellona Pozzo di Gotto non si è divisa, ma si è unita nel ricordo di mio padre. Per la prima volta non ci sono state due celebrazioni commemorative, né due deposizioni di fiori sul luogo del delitto. Abbiamo partecipato tutti insieme alla stessa commemorazione. Vedere oggi in chiesa il Sindaco con la fascia tricolore è stata una sensazione che io e la mia famiglia non avevamo mai provato prima”.

“Se penso che 20 anni fa il sindaco di allora non proclamò nemmeno il lutto cittadino – ha sottolineato Sonia Alfano – rivedo tutte insieme le tante anomalie a cui abbiamo assistito nel corso di tutti questi anni. Solo oggi Barcellona Pozzo di Gotto ha una piazza intitolata a Beppe Alfano. Solo oggi siamo entrati in possesso degli articoli che mio padre firmò per La Sicilia di Catania. Si è chiuso un periodo buio. Ora ai barcellonesi ancora scettici dico: prendetevela con chi spara, con chi semina il terrore, con chi uccide. Non prendetevela con i magistrati che scavano per delineare il ruolo delle persone disoneste. Scegliamo di stare dalla parte giusta”. (Fonte: www.soniaalfano.it)
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