La scorsa settimana, la Giunta di Castelvetrano, ha deliberato l’approvazione di un importante regolamento a favore delle imprese che denunciano il racket.
Oggi il TG2 ha dedicato un servizio sulla questione, probabilmente perchè il Comune di Castelvetrano è stato il primo a recepire la legge 3/2012 che permette appunto una serie di agevolazioni alle attività che denunciano richieste di estorsine ed usura.
Coloro che hanno un attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o sono liberi professionisti che, dopo aver subito un danno a beni mobili ed immobili, lesioni personali, richieste estorsive o usuraie usufruiranno delle seguente agevolazioni: esenzione dell’imposta comunale sugli immobili (IMU), della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani (TIA), del canone per l’occupazione del suolo pubblico (TOSAP), dell’imposta comunale sulla pubblicità (ICP) e dei cannoni idrici per un periodo di cinque anni; inoltre potranno concordare un piano di rientro quinquennale per il pagamento dei tributi pregressi.
Clicca qui per visionare la replica dell’intervista al Sindaco Felice Errante, andata in onda su RAI 2:
ottimi segnali, davvero, ottimi segnali! Mi fanno sentire fiero di avere origini castelvetranesi. Complimenti sindaco, barra a dritta… avanti tutta!
Segnali positivi e concreti da un Sindaco e Consiglio eccezionali. Il Parlamento Siciliano e i Sindaci siciliani dovrebbero presentare un formale atto di protesta verso i filmacci e le fiction che rappresentano La Sicilia come una terra arretrata e di paura.
per prima cosa si dovrebbero vietare in tutto il territorio della sicilia i set di queste fiction dissacranti o almeno si concludano con un messaggio di speranza ,cioè l’arresto e la cattura e la condanna degli imputati.sappiamo che, appunto, per realtà la giustizia in sicilia ce la sogniamo, ma almeno si dia un messaggio che i malandrini non la devono passare liscia…
cominciamo in particolare e subito a proteggere il nostro tribunale dalla chiusura ,chiedendo la deroga a processare i criminali in loco ,senza ingolfare la sede centrale di marsala…so che è impossibile ma con una legge si può fare…
in molti paesi le petizioni sono online,perchè chi raccoglie le firme non ne fa una per salvare il tribunale di castelvetrano per permettere a chi sta in zone lontane di partecipare con un clic…a chi appartiene l’edificio dove sorge il tribunale…se è comunale si puo’usare lo stesso modo con cui si è salvato il tribunale di olbia in sardegna….