Ognuno di noi dovrebbe capire l’importanza da dove proviene il cibo che consumiamo!
“Conosci il tuo agricoltore, conosci il tuo cibo” È lo sforzo che questa SOAT di Castelvetrano fa per incoraggiare il rapporto diretto agricoltore – consumatore e rafforzare l’accesso agli alimenti prodotti localmente.
“Le persone vogliono sapere da dove viene ciò che mangiano”
Quando gli agricoltori vendono direttamente ai consumatori, ricevono un ritorno maggiore e i soldi spesi nei mercati locali rafforzano l’economia locale circolando nella comunità.
“ I sistemi basati sul cibo locale sono più sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale!
Un sistema cibo include tutto ciò che riguarda il percorso del cibo dalla terra alla tavola.
“CONOSCI IL TUO CIBO”
Visita il MERCATO DEGLI AGRICOLTORI DI CASTELVETRANO
Tutti i Sabato della settimana, dalle ore 8,00 alle ore 14,00
Presso il Parco delle Rimembranze, viale Roma – Castelvetrano
Ci vado ogni sabato con mia moglie a fare spesa, frutta e verdura fresca, miele e formaggi locali, uova “di casa”… prezzi più che giusti! E’ una bella sensazione comprare i prodotti della tua terra, se sapessimo realmente i giri che fa la roba dei supermercati inizieremmo tutti a preferire i farmers market come questo! Provare per credere.
MI PERMETTO DI CONSIGLIARLO… TROVI ANCHE QUEL BEL DISCORRERE SUI PRODOTTI, SUL BIOLOGICO, INSIEME A PRODUTTORI CHE LOTTANO PERCHE’ IL “MESTEIRE DELLA TERRA” NON SIA UNA FUGA, MA UNA REALTA’. BELLA SPESA, BELLA ESPERIENZA E RUCOLA CON UN SAPORE CHE NON SENTIVO DA ANNI…
mi associo, ottima iniziativa da potenziare.
Solo una cosa stride: i prezzi.
Non che siano alti, però non sono nemmeno bassi!!!
in pratica si ritrovano gli stessi prezzi che praticano i vari ambulanti nelle strade.
La qual cosa va contro la logica che vorrebbe che, saltando il passaggio del venditore, ci dovesse essere un maggior guadagno per il produttore ma anche un piccolo risparmio per il consumatore.
in buona sostanza i nostri agricoltori vendono i propri prodotti al mercato ortofrutticolo (cd. Scagno) a prezzi ben più bassi di quelli che applicano al consumatore al mercato del sabato.
mi vien da dire: ma perchè il maggior guadagno non lo redistribuiscono anche ai consumatori?
aggiungo un particolare: il mercato ha un costo…ebbene si.
intanto la struttura che si mette a disposizione, le pulizie e da ultimo (ma non ultimo) i denari che costano i dipendenti pubblici della Soat gestendo la cosa.
Auspico dunque che con una azione di “moral suasion” si faccia capire ai nostri agricoltori che le persone vanno là anche per risparmiare e che il tutto non è stato fatto SOLO a loro vantaggio.
La vedo esattamente come giancarloC. . Iniziativa da estendere a tutto il territorio regionale con il patrocinio ed il sostegno delgi Enti locali, a cominciare dalla Regione Sicilia.