Alcuni associati hanno segnalato che da circa un mese e mezzo a Triscina, nella via 25 angolo via 39, una notevole quantità di acqua potabile si riversa in mare a causa di rottura di tubazioni della rete idrica pubblica. Inoltre, da circa 3 settimane, nella via 23 ci sono vistose fuoriuscite di acqua, di cui una proveniente da un’abitazione privata, che hanno trasformato il manto stradale in un fiume. Riferiscono gli associati che il guasto nella via 25 si verifica ogni anno, con consistente perdita di acqua il cui costo, verosimilmente, viene addebitato alla collettività.
Ciò costituisce uno spreco enorme di risorse in termini ambientali, ma è anche indice di una gestione inefficace e inefficiente, con maggiori costi per l’Ente Pubblico e per i privati. L’acqua è un bene prezioso e non una risorsa inesauribile, ancorpiù in tempi di crisi climatica e non è ammissibile che venga dispersa per incuria ed inadeguata manutenzione. Nell’interesse dei cittadini Codici richiede l’intervento immediato da parte dell’Ufficio Comunale competente per riparare in modo definitivo i guasti alla rete idrica di Triscina.

Associazioni Codici Ambiente, Codici Sicilia, Codici Onlus Centro per i diritti del cittadino. Delegazioni e sedi di Castelvetrano, Palermo ed Agrigento
E-mail codiciambiente@gmail.com.

AUTORE.