Minacce al preside Francesco Fiordaliso. Questa volta è stato colpito sulla sua condotta morale, con frasi ingiuriose, apparse a caratteri cubitali, su un casello Anas, nell’autostrada, Palermo Mazara del Vallo.
“Bambini attenti all’orco del preside Francesco Fiordaliso”. Questa una delle tante scritte, apparse ieri pomeriggio, anche nei pressi del cimitero comunale di Campobello. Alcuni passanti, hanno subito avvisato il preside, che si è recato sul posto ed ha provveduto, mediante un suo collaboratore, immediatamente alla cancellazione delle ingiuriose e volgari frasi, che mettono in dubbio la sua serietà e moralità. Le frasi sono state scritte con la vernice bianca, su una parete rossa. Sembrerebbe sempre la stessa mano, che alcuni mesi fa, sempre nelle stesse zone, aveva ricoperto di frasi minacciose e ingiuriose, all’ingresso autostradale, in alcuni caselli, sempre nei confronti dello stesso preside. Tutto cio’ sempre alla vigilia di un convegno antimafia.
Martedi prossimo, infatti, sarà ospite, presso il liceo classico “Pantaleo”, la testimone di giustizia, Piera Aiello, che parlerà del suo libro, scritto con il giornalista, Umberto Lucentini, “Maledetta Mafia”. Un preside, che da anni, porta avanti i suoi principi di legalità, con convegni antimafia, di alto spessore, che l’hanno portato ad avere negli anni, l’autovettura bruciata, la gallina infilzata alla cancellata della scuola, il cerone dietro la porta di casa, la bottiglia con il residuo del liquido infiammabile, incendi al portone dello stesso Liceo e adesso, da qualche tempo, dei murales con scritte minacciose. Fiordaliso, chiamato da tutti il “Preside Antimafia”, si è sentito più volte abbandonato dalle istituzioni.
La provincia di Trapani, secondo quanto dichiarato dai docenti, ad oggi, nonostante la realtà dei fatti, non ha provveduto ad istallare telecamere nella scuola.
Ogni volta che assumo una pubblica iniziativa contro la mafia – dichiara Fiordaliso – puntualmente compare una scritta contro di me, in punti strategici dove tutti possano vederla, a ulteriore dimostrazione che in questo territorio domina sovrana cosa nostra. Sono convinto, dal contenuto delle scritte, che dietro gli esecutori materiali, sicuramente dei poveri imbecilli, ci sia una mente sottile, che vuole scalfire la mia immagine specchiata di educatore e uomo probo che ha sempre vissuto e operato all’insegna dei valori morali e civili che stanno alla base della sua formazione personale. Nel rispetto di tali valori, sostenuto dai miei docenti e studenti, confortato dai miei familiari e amici, incoraggiato dai molteplici attestati di stima che mi giungono da ogni parte, proseguirò, senza alcuna esitazione e con eguale fermezza, la mia pluridecennale attività di formazione contro la mafia e la subcultura mafiosa delle nuove generazioni a me affidate, per condurle dal lontano paese dell’ignoranza e della sudditanza alla Terra promessa della cittadinanza, dove a ognuno verrà riconosciuta la dignità di uomo e di cittadino.
Il primo cittadino, appresa la notizia dell’ennesimo atto intimidatorio, ha voluto manifestargli la sua solidarietà:
Mi rattrista profondamente sapere che qualche idiota continui un’opera di demonizzazione di un uomo che nel corso degli anni ha sempre dimostrato la sua specchiata onestà, dedicando la sua attività professionale alla lotta alla criminalità, che non può prescindere anche dalla crescita culturale del nostro territorio – ha detto Felice Errante – Gesualdo Bufalino scrisse che la mafia sarà sconfitta da un esercito di buoni maestri, e sono sicuro che il Preside Fiordaliso sia tra i più convinti assertori di questo insegnamento. Gli giunga tutta la mia vicinanza nella convinzione che non arretrerà di un sol passo in quel percorso di vita che ha scelto di portare avanti.
Il preside Fiordaliso , in questi anni – ha detto l’on. Giovanni Lo Sciuto, oltre a condurre il suo istituto in modo eccellente, ha contribuito sensibilmente ad educare tanti giovani al rispetto delle istituzioni e della legalità. Castelvetrano e la sua gente deve molto al preside Fiordaliso e all’intera comunità scolastica che gestisce da diversi anni. Chi compie questi atti scellerati è sempre più solo.
Tanti gesti di solidarietà al preside. Tempo fa, anche il prefetto di Trapani, gli aveva assicurato, a seguito degli episodi di intimidazione, un servizio di vigilanza sia nei confronti della sua casa, sia nella scuola da lui diretta. Ma ancora non si è provveduto. Pare che Fiordaliso sia lasciato solo e tutto si limiti a semplici messaggi di solidarietà. Dov’è la società civile? Che fa?.
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Questo "ORCO" come lo definiscono alcuni IMBECILLI è stato sempre un genitore esemplare dando tanto affetto ed amore a noi figli crescendoci nell'amore per il prossimo e per Dio. E' un nonno affettuoso e premuroso e si comporta con i suoi nipoti meglio ancora di quanto si è comportato con noi figli e questo è un traguardo che pochi possono avantare di avere raggiunto. I suoi alunni lo ricordano come un padre di famiglia e chi lo ha visto partecipe della propria vita scolastica lo rimpiange come il migliore educatore che abbiano mai avuto capace di ascoltare e di consigliare il meglio mettendo da parte, quando necessario, le istituzioni scolastiche per venire incontro alle necessità dei suoi alunni. E' un commento forse di parte e qualcuno può pensare scontato ma chi conosce il Preside Fiordaliso sa che sto dicendo la pura verità. VIGLIACCHI ED INCIVILI.
"........non ti curar di loro, ma guarda e passa"
Se veramente fossero frasi intimidatorie, potremmo stare tranquilli, perche' avremmo la cognizione che la mafia e' una organizzazione fatta da imbecilli e quindi non dovremmo piu' preoccuparci. Ma come si fa a non capire che sono i ragazzi della scuola che lo detestano perche' rappresenta l'autorita' e si sa, i giovani sono allergici alla disciplina e all'obbedienza? Stia tranquillo il preside, non rischia nulla perche' se e' vero che da tanti anni il suo operato ha dato fastidio, non si sa a chi l'abbia dato, perche'QUELLI, se veramente si infastidiscono sanno bene cosa fare e siccome grazie a Dio non hanno fatto nulla, significa che poi tanto fastidio, la sua sua azione non ha dato. Siamo arrivati al limite del ridicolo con tutte queste manifestazioni di solidarieta' da parte del sindaco e sodali vari, per questa ridicolaggine alla quale si vuole attribuire una valenza che non ha. Gentile Lillo Fiordaliso, fa bene a difendere il suo papa', ma la parola orco non necessariamente sottolinea la mancanza di qualita' morali, puo' anche attribuirsi a persone dall'aspetto non gradevole e in tutta sincerita' lo ammetta, suo papa' non e' cattivo come un orco, e' solo brutto come un orco.
Esprimo la mia solidarietà al Preside Fiordaliso per l'ennesimo attacco alla sua persona, qualunque sia la matrice che sta dietro le frasi ingiuriose apparse nei suoi confronti. Non mi meraviglio affatto dei numerosi attestati di stima e solidarietà nei confronti di una persona che è stata più volte vittima di intimidazioni varie legate alla sua attività di educatore e di uomo intransigente. La mafia ha paura del risveglio delle coscienze e l'attività del Preside è stata negli anni proficua e utile per molti studenti che hanno maturato una coscienza civile che nessun libro è in grado di insegnare.
Nel momento in cui questa persona viene attaccata, è legittimo pensare che magari si tratti di qualcosa di più che semplici insulti di "giovani imbecilli".
Da ex studente del suo liceo, rinnovo la mia stima per lei Preside.
Finalmente una persona che scrive quello che effettivamente sente.
Complimenti Mirella!!!
Cara Mirella mi viene in mente Sciascia con il suo capolavoro "Il giorno della civetta", Basta screditare la moglie in cerca del marito: "Puttana è sicuru chi ci fici li corna" e l'assassinio del marito diventa una questine d'onore, tanto la mafia non esiste.
Spostiamo l'attenzione sull'aspetto e tutto il resto non conta più nulla.
qualunque sia la matrice di tali bassezze esprimo la mia solidarietà al Preside Fiordaliso sia come uomo sia come educatore.
Cara signora Mirella, se pur libera di esprimere il suo pensiero, abbia almeno rispetto verso chi da decenni dimostra ogni giorno sul campo il proprio valore.
Pertanto ritengo inutile e inoppotruno la parte finale del suo commento.
Eccome se esiste la mafia sig. Lo Presti! Ma non ha mai preso in considerazione di far del male al Professore in questione, mi dispiace ma e' proprio cosi.Tutti coloro che credono il contrario, fanno solo torto a quanti hanno veramente provato cosa significa essere al centro dell'attenzione dell'"onorata".In tutti questi anni, la scuola diretta dal preside, ha contribuito come tantissime altre scuole, in tutta la Sicilia,a cercare di creare una coscienza critica nei giovani ea demonizzare quanto piu' possibile questo potere maligno. Perche' allora questi altri non hanno mai denunciato atti intimidatori? Perche' intimidiscono solo lui?Non mi pare che l'attivita'antimafia svolta dalla scuola diretta da questo preside, sia stata talmente eclatante ed incisiva da fare preoccupare cosa nostra!Naturalmente ognuno e' libero di pensarla come vuole, ma, a rigor di logica e per la conoscenza dei fatti, mi pare ripeto, che non ci sia nulla di preoccupante per la persona, poiche' non e' affatto esposta a nessun tipo di eventali ritorsioni. Poi se uno fa passare, il furto o il piccolo incendio, perpetrato ai danni della scuola per attentati mafiosi, lo puo' ben fare (ci guadagna in pubblicita')ma non tutti sono allocchi.Citando il giorno della civetta lei va fuori tema,qui non si parla se la mafia esiste o no,si dice solo che cio'che accade al preside e'riconducibile alla piccola delinquenza minorile che serpeggia in tutte le scuole.Poi, se proprio vuole fare una citazione di Sciascia, che rientri nel tema, si vada a leggere cosa scrisse a proposito dei professionisti dell'antimafia.
Si dovrebbe vergognare cara Mirella...per la frase offensiva nei confronti di un uomo che ha fatto grandi cose a Castelvetrano. Sarei curiosa di vedere le sue di "bellezze". Lei darebbe l impressione da come scrive,inviperita,di difendere gli "imbecilli"..come li chiama lei..Fiordaliso oltre che essere un uomo di grandi valori morali..è un grande esempio per tutti..e aggiungo che con la cultura e il fascino che ha, supera di gran lunga tutti questi "ominicchi"...che ci sono in giro! !! Lei è la classica persona che si nasconde perché è come gli /le altri/e...azioni il cervello prima di aprire la bocca.
va bè mirella, basta che sia bella tu.
Ma dico, ma come ti permetti?