Anche quest’anno – come tradizione – l’Unità Pastorale “Maria SS. Annunziata” e “Maria SS. della Salute” celebrerà la Giornata Mondiale del Malato “Sapientia cordis – Io ero gli occhi per il cieco, ero i piedi per lo zoppo” (Gb 29,15), questo è il tema della XXIII Giornata che invita le comunità e tutti coloro che a vario titolo offrono la propria vita alla cura, all’assistenza e alle necessità di chi soffre, a chiedere al Signore il dono della sapienza del cuore.
Questa sapienza non è una conoscenza teorica, astratta, frutto di ragionamenti. È un atteggiamento infuso dallo Spirito Santo che rende capaci di aprirsi alla sofferenza dei fratelli e riconoscere in essi l’immagine di Dio, divenendo «occhi per il cieco» e «piedi per lo zoppo». E’ dono della capacità di uscire da sé verso il fratello, senza giudicarlo.
Ogni comunità cristiana pertanto è invitata a trovare i modi opportuni per esprimere, nella Giornata a loro dedicata, la propria vicinanza ai malati e ai diversamente abili. Con questo spirito, da diversi anni, la Chiesa della Madonna della Salute, luogo di culto privilegiato e fortemente vocato fin dal XVIII secolo all’invocazione della salvifica intercessione della Madre di Dio sotto il titolo di “Salus Infirmorum”, intende non venir meno a questa bella opportunità che si offre per aiutare a ravvivare in tutti noi la carità e a crescere in spirito di preghiera, incoraggiati dall’esempio di coloro che sono chiamati quotidianamente alla cura dei fratelli soffrenti.
Alla luce delle suddette riflessioni si invitano i fedeli tutti e gli operatori sanitari di Castelvetrano a partecipare alla Celebrazione Eucaristica in occasione della XXIII Giornata Mondiale del Malato che si svolgerà Giovedì 12 Febbraio 2015 alle ore 18.00 presso la Chiesa “Maria SS. della Salute” a Castelvetrano. La nostra azione di grazia e la nostra preghiera culminerà con il rito sacramentale dell’Unzione degli Infermi per tutti i fratelli che chiedono il sostegno spirituale di affrontare con fede la loro infermità.
È con questo auspicio e con questo invito a rivolgerci a Cristo presente nell’Eucaristia, che chiediamo a Dio di essere riempiti del Dono della Sapienza del cuore, per poter diventare – ciascuno nella propria condizione di vita – un dono per gli altri.
Il Parroco
Don Onesimis Kamau Kariba